Quotidiana. Chiara Enzo


Stampa

Nell’ambito di Quotidiana, il programma espositivo sull’arte italiana contemporanea in programma al Museo di Roma a Palazzo Braschi, promosso dalla Quadriennale di Roma e da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, propone fino al 17 marzo prossimo, per la sezione Portfolio, la mostra della giovane artista Chiara Enzo.

Chiara Enzo, Nuca, 2021. Tempera gouache, pastello e matite colorate su cartoncino incollato su tavola, 19 x 19 cm. Courtesy: Collezione Sandra e Giancarlo Bonoli

La mostra riunisce una selezione di dipinti di piccole dimensioni, distillati di un discorso privato potenzialmente interminabile, in cui i corpi si mostrano in una nudità sincera, cruda, sensuale, spogliata di ogni idealizzazione. Il desiderio di una conoscenza della proprietà intangibile della materia, sia essa inerte o vivente, muove l’artista verso la creazione di una sinfonia di apparizioni silenziose, capaci di restituire uno sguardo attento su una realtà frammentaria e in continuo cambiamento.

Chiara Enzo (Venezia, 1989) ha concluso nel 2018 il corso di secondo livello in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia con Carlo Di Raco. Nel 2013, grazie a una borsa di studio Erasmus+, ha proseguito gli studi per dodici mesi presso la De Montfort University a Leicester, nel Regno Unito. Nel 2017 ha vinto la 101° Collettiva Giovani Artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia), e nello stesso anno ha ottenuto uno studio d’artista nell’ambito del programma di residenze della stessa fondazione; nel 2018 è stata vincitrice di Lydia! Premio all’Arte Contemporanea Emergente, indetto dalla Fondazione Il Lazzaretto (Milano). Nel 2021 è tra gli artisti selezionati per il Premio Ducato (Piacenza). Nel 2022 è invitata a partecipare a Il latte dei sogni, 59. edizione della Biennale Arte di Venezia.

La sua pratica pittorica proietta uno sguardo localizzato e intimista sulla realtà, capace di far emergere la vulnerabilità latente dei corpi e degli oggetti di uso comune che abitano il suo vissuto. L’artista si concentra sulle aree di confine tra il sé e l’altro-da-sé, rivolgendosi in particolar modo alla pelle, intesa come varco tra il proprio corpo e il mondo esterno, in cui si cela il mistero del vivente. Quotidiana è il programma espositivo che, a partire da settembre 2022, coinvolge le due sale al piano terra del Museo di Roma, aperte al pubblico con un palinsesto di mostre, ideate e prodotte dalla Quadriennale, con l’obiettivo di approfondire alcuni orientamenti significativi dell’arte italiana del XXI secolo. Nell’atrio d’ingresso che connette le due sale è allestito uno spazio di lettura dove sono messi a disposizione del pubblico i testi critici sviluppati dai curatori delle due rassegne.

Share Button