Raffaello. Capolavori tessuti


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Per celebrare il cinquecentenario della scomparsa di uno degli artisti più ammirati di tutti i tempi l’Assessorato provinciale alla cultura di Bolzano ha confermato l’iniziativa espositiva “Raffaello. Capolavori tessuti”, un evento speciale dedicato al poliedrico maestro d’arte di Urbino, al Centro Trevi di Bolzano.
Sarà il prezioso arazzo “La pesca miracolosa” a caratterizzare la mostra, un capolavoro di 480 x 420 centimetri realizzato in filo di seta, eseguito da uno dei cartoni disegnati da Raffaello tra il 1515 e il 1516 per papa Leone X e ora conservati all’Albert and Victoria Museum di Londra.

La pesca miracolosa, 1515-1516, cm 480×420, realizzato dai cartoni di Raffaello con fili di seta, Albert and Victoria Museum di Londra


Oggetto di particolare attenzione nella progettazione di questo variegato evento espositivo è stato il tema della “accessibilità” alla cultura, per consentire la fruizione della mostra a tutte le fasce di pubblico. All’interno della mostra è previsto infatti un percorso tattile per non vedenti e ipovedenti in collaborazione con il Museo Tattile statale Omero di Ancona e  l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Bolzano e un percorso per persone non udenti, che sfrutteranno app e strumenti interattivi studiati ad hoc per la mostra.
Il concept e gli aspetti progettuali studiati dall’Ufficio Cultura della Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige sono stati implementati da autorevoli contributi scientifici. La curatela è stata affidata alla professoressa Anna Cerboni Baiardi dell’Università degli Studi di Urbino.
Un interessante percorso di avvicinamento all’evento espositivo è fruibile anche grazie alla rubrica a puntate sul sito Arte e Cultura in Alto Adige (www.provincia.bz.it/arte-cultura/cultura/) che approfondisce in una narrazione in prima persona i momenti salienti della vita di Raffaello, racconta aspetti meno noti della sua produzione artistica, segnalando video, siti, libri e suggerimenti per chi vuole saperne di più.
La mostra, accompagnata da un fitto programma di eventi collaterali, sarà aperta fino al 15 dicembre.
E visto che l’arazzo avrà un posto d’onore in questa mostra, non resta che citare le parole di Isabel Allende: “La vita è un arazzo e si ricama giorno dopo giorno con fili di molti colori, alcuni grossi e scuri, altri sottili e luminosi, tutti i fili servono”.

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