Foresta urbana


Stampa

Goldschmied & Chiari, [goldiechiari], Genealogy of Damnatio Memoriae Turin 1965-1982, 2012, tree carved trees 800 cm, courtesy of Castello di Rivoli Museum (1156×771)-696×385

Si tratta di una mostra collettiva curata da Paolo Falcone, alla quale partecipano alcuni dei principali protagonisti della scena artistica internazionale che interpretano il concetto di Foresta Urbana, aperta al pubblico fino al 20 gennaio 2019, al Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, Palazzo Belmonte Riso.

La mostra è patrocinata da Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Palermo Capitale della Cultura 2018; è promossa e realizzata da Fondazione Cultura e Arte, Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale; è progettata da Polo Museale Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, Museo Riso.

Tra gli artisti selezionati sono presenti: Doug Aitken, Francesco De Grandi, Nathalie Djuberg & Hans Berg, Jimmie Durham, Oliafur Eliasson, Bill Fontana, Sara Goldschmied – Eleonora Chiari, Carsten Höller, Ann Veronica Janssens, Richard Long, Ernesto Neto, Benedetto Pietromarchi, Tomas Saraceno, Astrid Seme, Conrad Shawcross, Andreas Slominski, Pascale Martine Tayou, Luca Vitone, Ai Weiwei.

Questo progetto vuole costruire una costellazione di espressioni linguistiche, una foresta di interpretazioni della natura attraverso la visione che oggi gli artisti hanno assunto nel nuovo millennio.
Il Prof. Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale, afferma tra l’altro: “Il rapporto tra uomo e natura, tra natura e cultura, è sempre stato una costante dell’arte, fin dagli albori delle prime manifestazioni espressive dell’essere umano. I primi uomini hanno rappresentato il mondo circostante in ogni modo, utilizzando le più varie forme espressive a loro disposizione, e così è sempre stato nel corso della Storia. L’arte che oggi definiamo “contemporanea” – benché personalmente io ritenga che l’arte sia un fluire incessante e continuo, che sfugge ad ogni catalogazione o settorializzazione – non fa eccezione, caricando questo indissolubile rapporto tra arte e natura di nuovi, urgenti significati: in un mondo in cui l’ambiente è sempre più maltrattato e minacciato, diviene imprescindibile assumere un nuovo impegno morale, attraverso la forza comunicativa dell’arte, che rinnovi e corrobori il rapporto indissolubile tra uomo e natura. …”

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *