Pietro Gaudenzi. La virtù delle donne


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Fino al 1 settembre prossimo, al MART, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, è esposta la mostra “Pietro Gaudenzi. La virtù delle donne”, realizzata a cura di Manuel Carrera e Alessandra Tiddia.

Pietro Gaudenzi, Mamma e bambino, 1932c, olio su tavola, Fondazione

Con una selezione di dipinti a olio e opere su carta provenienti da istituzioni e prestigiose raccolte private, la mostra offre uno sguardo esaustivo sul percorso artistico del genovese Pietro Gaudenzi (1880-1955). Dagli anni della formazione tra La Spezia, Genova e Roma fino a quelli del ritiro, in maturità, nel borgo di Anticoli Corrado, Gaudenzi rimase sempre fedele a una figurazione realista, estranea ai formalismi delle avanguardie. Attraverso la ricerca di un confronto diretto con la pittura antica, riletta al filtro di una sensibilità novecentesca, Gaudenzi affrontò nelle sue composizioni i maggiori temi della tradizione: ritratti, scene d’intimità domestica, maternità, nature morte e, soltanto di rado, paesaggi.

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