Cremona Contemporanea | Art Week


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A Cremona è in corso, fino al 26 maggio prossimo, la seconda edizione di “Cremona Contemporanea | Art Week”, la settimana dedicata alle arti visive che trasforma Cremona in luogo di sperimentazione e conoscenza, attraverso una costellazione di mostre, incontri ed eventi volti a promuovere il dialogo tra l’arte contemporanea e il patrimonio storico-artistico cittadino. L’iniziativa, realizzata con la direzione artistica di Rossella Farinotti e il coordinamento di CFAgency, è promossa dall’Assessorato alla Cultura di Cremona con la collaborazione della Provincia di Cremona, della Camera di Commercio di Cremona e di Confcommercio provincia di Cremona. 

Installation view, Cremona Contemporanea | Art Week 2024, Ph Chico/Ercoli/Rossetti

Gli artisti della seconda edizione sono: Thomas Berra, Federico Cantale, Victoria Colmegna, Lucia Cristiani, Luca De Angelis, Luca De Leva, Jeremy Deller, Roberto Fassone, Claire Fontaine, Francesco Gennari, Judith Hopf, Michele Lombardelli, Nevine Mahmoud, Jonas Mekas, Daniele Milvio, Ornaghi&Prestinari, Emma Talbot, Patrick Tuttofuoco, Zoe Williams. 

Dalle installazioni site-specific ai dipinti di grande formato, dalla scultura alla video arte, fino alle ceramiche e alle produzioni tessili. Le opere, alcune delle quali prodotte appositamente per l’occasione, accompagnano il pubblico lungo un percorso espositivo alla scoperta di luoghi della città che in molti casi non sono abitualmente accessibili al pubblico, ma che grazie alla Cremona Contemporanea | Art Week vengono “esposti” insieme alle opere degli artisti contemporanei chiamati ad attivarli. 

Partendo dal cuore della città fino alle zone più decentrate, sono 27 i luoghi da scoprire e visitare lungo il percorso di “Cremona Contemporanea | Art Week”, tra palazzi storici, piazze, musei, gallerie, chiese, laboratori d’antiquariato, teatri, istituti, Università e luoghi in disuso, per confermare l’intento di continua valorizzazione del patrimonio culturale di Cremona. In particolare, tra le novità dell’edizione 2024: il Teatro di San Luca, Palazzo Vidoni Pagliari, il chiostro della Chiesa del Foppone, Palazzo Stanga Trecco, Palazzo Raimondi – sede del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Pavia -, la Scuola di Liuteria, il campus dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Tempietto di San Luca, Strada Basolata Romana, Antichità Mascarini, Casa Stradivari e il Teatro Ponchielli. A questi si aggiungono luoghi che hanno caratterizzato il percorso della prima edizione, come Palazzo del Comune, San Carlo Cremona, divenuto punto riferimento culturale dell’Art Week e della città, insieme al Museo Archeologico San Lorenzo, Palazzo Affaitati, RobolottiSei, Triangolo, Teatro Filodrammatici, Palazzo Zaccaria Pallavicino – Fasa Architetti, Palazzo Fodri – PQV Fine Art e molti altri. Altra importante novità di Cremona Contemporanea | Art Week 2024 riguarda l’interazione e la partecipazione sempre più attiva dell’intera città, attraverso lo sviluppo di “progetti Faville” realizzati con importanti realtà culturali italiane e internazionali con l’obiettivo di arricchire e ampliare il percorso espositivo della rassegna. Tra questi: la mostra collettiva No Future che racconta le ultime sperimentazioni di giovanissimi artisti, con una selezione di Ettore Favini e Triangolo, nella storica cornice di Palazzo Guazzoni Zaccaria; la rassegna di documentari d’autore Cinque Maestri realizzata in collaborazione con la piattaforma Audiovisiva e con il teatro Filodrammatici; la mostra collettiva Eterni Femminili realizzata in collaborazione con Longari Arte Milano e Cantore Galleria Antiquaria presso Palazzo Vidoni; l’esposizione Andrzej Steinbach: Figur I organizzata in collaborazione con Galerie Conradi (Amburgo) presso Residenza Torriani; la mostra Far Brillare la Polvere² di SC_NC (Stefano Comensoli e Nicolò Colciago) per Progetto Ludovico; il ciclo di incontri e racconti intimi sulla pittura Bar Cremona con Thomas Braida, Andrea Magnani, Marta Ravasi; il progetto espositivo Testamento di Roberto Amoroso incentrato sui cambiamenti climatici e sul vociare apocalittico dei media; la performance sonora Arethusa di Luciana Elizondo e Fabio Gionfrida che per tutti i giorni dell’Art Week alle ore 18.00 animerà Palazzo Fodri.  

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