L’emergenza climatica è narrata nelle immagini dell’Agence France-Presse al Forte di Bard, esposte nelle sale dell’Opera Mortai fino al 21 luglio prossimo.
Sono immagini suggestive che fanno riflettere sulla realtà attuale dell’ambiente terrestre che ci ospita, ma che riscontra varie situazioni di criticità di cui non sempre ci rendiamo conto anche se influisce sul nostro benessere e sui cambiamenti ambientali stessi. Acqua, Terra, Aria, Fuoco. Nella mostra “Non c’è più tempo”, promossa da Forte di Bard e Agence France-Presse (AFP), le immagini evocano i quattro elementi, rilevandone le caratteristiche e le ricchezze a cui l’uomo e ogni essere vivente non può rinunciare, per comprendere meglio lo stato di salute del nostro Pianeta. Un progetto espositivo inedito, curato da Pierre Fernandez, che non vuole limitarsi a presentare un’istantanea sulle diverse emergenze climatiche mondiali ma a promuovere una vera e propria azione di sensibilizzazione su tematiche non più rinviabili e che coinvolgono tutti, con un focus che analizza e documenta per la prima volta il fenomeno dei migranti climatici. Addentrandoci nei soggetti proposti dalle foto, di volta in volta si ha modo di svegliare la coscienza, innanzitutto per concretizzare le nostre percezioni, ma anche per capire dove e come si possa fare qualcosa individualmente e collettivamente per contenere il degrado e migliorare lo stato della nostra Terra.