È in corso, fino al 15 luglio la mostra “Visioni” negli spazi della Gran Galleria della Reggia di Caserta. L’esposizione dei progetti “Attraversamenti” di Luciano D’Inverno e “Genius et Loci. La drammaturgia dello sguardo” di Luciano Romano sarà visitabile fino al 15 luglio.
La Reggia di Caserta è tra i vincitori della seconda edizione di Strategia Fotografia, bando della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il progetto presentato è parte del programma di attività di valorizzazione del 250esimo anniversario dalla morte di Luigi Vanvitelli, le Celebrazioni Vanvitelliane 1773/2023.
Le due campagne fotografiche sono state realizzate da Luciano D’Inverno e Luciano Romano. Filo rosso: Luigi Vanvitelli e la sua opera, tra architettura e paesaggio. Gli scatti, selezionati dal Museo, confluiscono in un’unica esposizione, curata da Gabriella Ibello, pensata come un ipertesto e un metatesto che raccontano l’opera, il genio creativo e l’ingegno illuminato di Vanvitelli.
La mostra si effettua negli ambienti che la Reggia di Caserta ha aperto per l’occasione nell’ala nord-ovest del Palazzo reale. L’istituto del Ministero della Cultura, con fondi Pon Cultura e Sviluppo 2014-2020, in attuazione del progetto predisposto dal Commissario straordinario Ugo Soragni, ha recuperato gli ambienti dismessi dall’Aeronautica Militare. In questi spazi il Museo potenzia e differenzia l’offerta culturale ed estende anche il circuito di fruizione. Il progetto è relativo ad un’intera ala del Palazzo Reale. Gli spazi del piano terra ospitano attività educative, una sala convegni e un nuovo bookshop. Al secondo piano, negli ambienti della Gran Galleria, hanno luogo mostre temporanee, di cui la prima è proprio “Visioni”.
Con “Attraversamenti”, Luciano D’Inverno riscrive per immagini la storia di una visione che, con la sua potenza, rese possibile la grandiosa opera di architettura e ingegneria idraulica dell’Acquedotto Carolino, ripercorrendo con le sue foto i passi di Vanvitelli e seguendo la via dell’acqua.
Luciano Romano, con “Genius et Loci. La drammaturgia dello sguardo”, intende rendere omaggio al contributo fondamentale fornito dal maestro all’evoluzione della cultura architettonica moderna, mostrando attraverso la sua fotografia tutta la bellezza dell’opera vanvitelliana nei diversi luoghi d’Italia. Allestimenti a cura di Opera Laboratori.