Ann Veronica Janssens. Grand Bal


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Pirelli HangarBicocca di Milano ospita fino al 30 luglio “Grand Bal”, la mostra retrospettiva dedicata ad Ann Veronica Janssens, artista belga che, nei suoi 40 anni di carriera, ha sperimentato l’inafferrabile e forgiato la luce, la sua materia prediletta, indagando la natura sensoriale e performativa di spazi e architetture, dando vita a opere mutevoli e in divenire.

Gli interventi dell’artista sono l’esito di una ricerca al confine tra arte e scienza e indagano come veri e propri laboratori i limiti percettivi e psichici dell’essere umano.

“Grand Bal” è concepita come un’estesa coreografia che accosta installazioni ambientali a lavori più intimi, tracciando un percorso visivo, sonoro e tattile che invita a muoversi tra il l’incorporeo e il tangibile, tra atmosfere surreali e rimandi a contesti sociopolitici e culturali della nostra contemporaneità.

Ann Veronica Janssens-Blue glass roll 405/2, 2019-Courtesy l’artista e Louisiana Museum of Modern Art © 2023 Ann Veronica Janssens / SIAE
Foto © Poul Buchard

“Grand Bal”, a cura di Roberta Tenconi, esplora la carriera di Ann Veronica Janssens e diversi aspetti della sua pratica, presentando per la prima volta la più comprensiva selezione di opere, tra lavori storici e nuove produzioni, pensata per dialogare con lo spazio delle Navate di Pirelli HangarBicocca e l’area esterna, espandendone i confini. L’artista, infatti, ha concepito un intervento inedito, waves (2023), in cui trasforma alcune delle porte di uscita in aperture: sostituendo i battenti con una rete in PVC porosa e trasparente, permette alla luce naturale, così come a suoni, aria e altri elementi esterni, di penetrare nello spazio espositivo. Le alterazioni prodotte si inseriscono dinamicamente all’interno del percorso, che è stato ideato dall’artista come una coreografia visiva e sonora che mette al centro il visitatore (anziché gli oggetti), chiamato a muoversi e partecipare direttamente, seguendo l’alternarsi delle proprie sensazioni e percezioni generato dal confronto con le opere. Il titolo “Grand Bal” (grande ballo in francese) evoca proprio questa dimensione performativa e la dinamica relazione che si instaura tra lavori, architettura e corpo umano come in una danza in cui ogni elemento è necessario all’altro per rivelarsi completamente.

La mostra è accompagnata da una monografia che esplora i temi presenti nel lavoro di Ann Veronica Janssens, offrendo prospettive inedite sulla sua pratica. Disegnato da Manuela Dechames Otamendi e pubblicato da Pirelli HangarBicocca con Marsilio editori in inglese e italiano, il catalogo include testi critici e approfondimenti tematici, che indagano il corpus dei lavori dell’artista a partire da numerosi ambiti, tra cui l’architettura, la filosofia, la narrativa e la storia dell’arte, oltre a una conversazione tra l’artista e la curatrice della mostra, Roberta Tenconi. I contributor invitati sono: Philippe Bertels, Robin Clark, Kersteen Geers e Jelena Pančevac, Stéphane Ibars, Maud Hagelstein, ed Ernst van Alphen.

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