Curata da Saverio Verini, la mostra “Étincelles / Scintille”, a Villa Medici di Roma fino al 7 agosto, riunisce le realizzazioni dei sedici artisti borsisti, autori e ricercatori nell’ambito della residenza annuale di creazione, sperimentazione e ricerca.
Questo appuntamento rappresenta un punto d’incontro tra diverse pratiche, dalle arti plastiche alla composizione musicale, passando per la letteratura, l’architettura, il teatro, la storia e la teoria dell’arte.
La mostra si compone di 16 progetti che testimoniano un momento unico nel percorso dei borsisti: la residenza come laboratorio di sperimentazione.
Il titolo, Étincelles / Scintille, suggerisce l’idea della creazione artistica, ma allude anche al conflitto (fare scintille) o, al contrario, all’intesa (la scintilla è scoccata). Si tratta di una parola fortemente visiva, legata alla luce e al fuoco, capace di esprimere la vitalità dei progetti dei borsisti e di evocare l’inevitabile temporaneità di un anno di residenza che si sta per concludere, insieme al desiderio dei borsisti di restituire le ricerche condotte durante il soggiorno a Roma. Étincelles / Scintille si presenta come un percorso fatto di corrispondenze, alcune evidenti, altre più sottili, tra progetti che affrontano questioni ricorrenti: la tendenza all’accumulazione compulsiva, la reiterazione di gesti e segni, la riflessione su temi politici, la rappresentazione del corpo, la relazione tra paesaggio naturale e artificiale. Sono queste alcune delle costanti che affiorano nelle ricerche dei borsisti, che si presentano negli spazi di Villa Medici secondo un ritmo che vuole sottolineare possibili dialoghi e affinità tra i vari interventi.
Durante l’estate, le sale espositive di Villa Medici si trasformano in uno spazio di riflessione e sperimentazione che accoglie proposte libere nelle forme più diverse, siano esse espositive o performative, compiute o incompiute. Questi interventi ci portano nei luoghi, immaginari o fisici, a partire da Roma, che alimentano la creazione più contemporanea e si estendono oltre la mostra.
Étincelles / Scintille è accompagnata da un catalogo che riunisce i progetti dei borsisti dell’Accademia di Francia a Roma. La pubblicazione include inoltre una serie di pagine dedicate ai dialoghi e agli scambi tra i borsisti, lasciando spazio a incursioni, approfondimenti e libere associazioni su temi diversi che hanno segnato l’esperienza dei borsisti a Villa Medici.
I borsisti della mostra sono: Kaouther Adimi, scrittrice; Iván Argote, arti plastiche e regia; Charlie Aubry, arti plastiche e musica; Théodora Barat, arti plastiche e regia; Samir Boumediene, ricercatore e narratore; Nidhal Chamekh, arti plastiche; Aude Fourel, cineasta; Marta Gentilucci, compositrice; Noémie Goddard, architettura d’interni; Evangelia Kranioti, arti plastiche e regia; Marielle Macé, scrittrice; Benoît Maire, arti visive; Hèctor Parra, compositore; Julie Pellegrin, curatrice e critica; Mathieu Peyroulet Ghilini, designer; Guy Régis Jr., scrittore e regista teatrale.