Giuseppe Loy. Una certa Italia. Fotografie 1959-1981


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Le Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma ospitano fino al 27 febbraio prossimo a Palazzo Barberini la mostra “Giuseppe Loy. Una certa Italia. Fotografie 1959-1981”, realizzata a cura di Chiara Agradi e Angelo Loy, ed è la prima retrospettiva a quarant’anni dalla scomparsa del fotografo.

Realizzata dall’archivio fotografico Giuseppe Loy, con la Media Partnership di Rai Scuola, a seguito della digitalizzazione e della sistematizzazione di 1565 rullini in bianco e nero, 338 rullini a colori, 1800 stampe e documenti, l’esposizione ha l’intento di dare una panoramica di una vita dedicata alla macchina fotografica.
La mostra raccoglie una selezione di 174 stampe originali in bianco e nero, documenti d’archivio, poesie, epigrammi, scatti familiari e un video che ripercorre l’amicizia tra Giuseppe Loy e gli artisti Alberto Burri, Afro e Lucio Fontana.
In mostra nella Sala delle Colonne e nelle Cucine Novecentesche di Palazzo Barberini, gli scatti di Loy immortalano il suo impegno politico e il suo sguardo sui costumi di un’Italia in profondo cambiamento, alternati a immagini più intime, frammenti della sua vita privata, testimonianze preziose delle amicizie di Giuseppe Loy e i protagonisti del mondo dell’arte in un periodo storico in cui “il tempo, la politica e gli eventi stavano precipitando l’intero mondo verso una coscienza nuova, profonda e a tratti ribelle” scrive in catalogo Luca Massimo Barbero.

In occasione della mostra è stato pubblicato il catalogo trilingue (italiano, francese, inglese), casa editrice DRAGO.

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