Hidden Displays 1975-2020


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Fino al 9 gennaio 2022, la Project Room del MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna, ospita il progetto espositivo: Hidden Displays 1975-2020. Progetti non realizzati a Bologna, ideato da MoRE. a Museum of Refused and Unrealised Art Projects e a cura di Elisabetta Modena e Valentina Rossi, che si realizza con il supporto della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e della Fondazione de Mitri di Modena.

La mostra scaturisce da una ricerca sviluppata sul territorio con l’obiettivo di rintracciare e studiare le mostre e le opere d’arte immaginate o progettate, ma non realizzate in ambito bolognese dal 1975, anno della nascita della Galleria d’Arte Moderna di Bologna, a oggi.
Attraverso il lungo lavoro di ricerca in archivio e il contatto diretto con i protagonisti del sistema dell’arte che gravita intorno a Bologna, sono emersi ricordi, esperienze, testimonianze e documenti di numerose occasioni rimaste nei cassetti degli artisti e dei curatori.
In mostra sono visibili una cinquantina di tracce di un racconto di fatto ancora ignoto: i documenti archivistici e i progetti artistici sono volutamente presentati in modo non lineare e non cronologico.

Davide_Bertocchi_Faro, progetto per una rotonda a Sant’Agata Bolognese – Bo, 2002

Dalla ricerca sono emerse numerose occasioni espositive rintracciate grazie a un lavoro di scavo svolto principalmente nell’archivio del MAMbo e in quelli privati della città.
Gli archivi degli artisti hanno restituito una numerosa serie di progetti che sono illustrati in mostra secondo modalità discusse volta per volta con gli artisti stessi: alcuni hanno scelto di esporre i materiali originariamente sviluppati per la progettazione dell’opera poi non realizzata (documenti digitali o materiali analogici); altri hanno invece interpretato il lavoro in modo diverso, trasformando la documentazione progettuale in una traccia evocativa e utile a restituirne l’idea e il senso originari.

I progetti espositivi non realizzati dal 1975 ad oggi che sono emersi dalla ricerca sono proposti, ideati o sviluppati da curatori, artisti, critici e storici dell’arte: Lorenzo Balbi, Renato Barilli, Alberto Boatto, Palma Bucarelli, Maurizio Calvesi, Germano Celant, Giorgio Celli, Roberto Daolio, Mario De Micheli, Tano Festa, Guido Le Noci, Marinella Paderni, Concetto Pozzati, Maura Pozzati con Michele Corleone e Pierfrancesco Pacoda e Lea Vergine.

Le opere non realizzate sono invece state ideate e proposte da artisti legati al territorio per diverse ragioni: Alessandra Andrini, Sergia Avveduti, Riccardo Baruzzi, Riccardo Benassi, Francesco Benozzo, Davide Bertocchi, Christoph Büchel, William Burroughs, Calori & Maillard, David Casini, Cristian Chironi, Luca Coclite, Cuoghi Corsello, Ericailcane, Emilio Fantin, Flavio Favelli, Irene Fenara, Simone Forti, Francesca Grilli, Daniel Gonzàlez, Jannis Kounellis, Claudia Losi, Eva Marisaldi, Fabio Mauri, Paul McCarthy, Matteo Meschiari, Giancarlo Norese, Francesca Pasquali, Stefano W. Pasquini, Chiara Pergola, PetriPaselli, Cesare Pietroiusti, Andrea Renzini, Davide Rivalta, Mili Romano, Andrea Salvatori, Marco Samorè, Enrico Serotti, Ivana Spinelli, Sissi, Luca Trevisani, Eldi Vejzai, Luca Vitone e ZimmerFrei.

In occasione di Hidden Displays 1975-2020. Progetti non realizzati a Bologna viene pubblicato un volume omonimo, curato da Elisabetta Modena e Valentina Rossi, edito da Edizioni MAMbo realizzato su progetto grafico di Sartoria Comunicazione.

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