I capolavori della Galleria dell’Accademia di Firenze raccontati in un podcast


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Un podcast della Galleria dell’Accademia di Firenze dà voce ad alcune opere della propria collezione tramite il link https://galleriaaccademiafirenze.beniculturali.it/eventi/1/191/. Si chiama Radio Accademia ed è un progetto frutto della collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Firenze e la Galleria dell’Accademia di Firenze, realizzato da un gruppo di allievi del corso di Didattica per il Museo, con il coordinamento della professoressa Federica Chezzi.
Sono nove le prime puntate di Radio Accademia che, con una narrazione avvincente e divertente, accompagnano il pubblico in una visita speciale alla scoperta di particolari inediti e curiosità dei capolavori di alcuni fra i più celebri maestri dell’arte italiana: da Giotto a Botticelli, da Pontormo a Cesare Mussini, e poi Bronzino, Fra’ Bartolomeo, Paolo Uccello, fra gli altri. I podcast, format sempre più in voga tra giovanissimi e non solo, si potranno ascoltare sul sito della Galleria e saranno pubblicati tre alla volta per tre settimane consecutive.

Alessandro Allori, detto il Bronzino-Annunciazione


Nato proprio nei mesi del lockdown come conclusione di un percorso didattico dedicato alla comunicazione artistica, Radio Accademia si è posto sin da subito il duplice obiettivo di stimolare le potenzialità creative degli studenti, messi a dura prova dall’isolamento e da una didattica improvvisamente non più in presenza, e di offrire loro un concreto campo di applicazione. Ne è scaturito un lavoro plurale che ha visto gli allievi dell’Accademia mettersi alla prova su più piani: dalla stesura di testi e dialoghi alla registrazione e sonorizzazione delle tracce audio, avvalendosi dell’apporto scientifico dei funzionari del museo. Le registrazioni, tutte “home made”, sono state effettuate dagli studenti con il cellulare, utilizzando come studio improvvisato gli angoli più disparati delle loro case: dagli armadi ai rispostigli e c’è chi, alla ricerca del suono migliore, ha inciso il parlato persino sotto le coperte. A lavoro ultimato, un tecnico del suono si è occupato di livellare e ripulire l’audio dei nove racconti, “ma, racconta la professoressa Chezzi, è proprio per la caratteristica sonora delle registrazioni che insieme alla dottoressa Hollberg abbiamo pensato al nome “Radio Accademia”: il suono, infatti, ci ricordava un po’ quello delle trasmissioni radiofoniche di una volta, delle prime radio libere”. Un nome che è anche il punto di incontro e sintesi delle due istituzioni: l’Accademia di Belle Arti e la Galleria dell’Accademia, unite da un’origine comune e, nel presente, da un forte rapporto di collaborazione.
Le prime puntate del podcast Radio Accademia sono state realizzate dagli studenti del corso di Didattica per il museo: Caterina Cecioni, Beatrice Cervi, Ginevra Clementi, Sonia Delle Cese, Laura Fidanzi, Alessia Fois, Giulia Girolami, Rachele Persello, Beatrice Prenna, Grazia Sirianni, Andrea Toschi, Leila Vignozzi, Romario Bardhoshi, Giovanni Bonechi, Margherita Bonvino e Marco Di Coscio. Il sound design è di Saverio Damiani.
Le opere scelte sono, in ordine di ascolto: Bronzino-Alessandro Allori, Annunciazione, 1578-1579;  Pontormo, Venere e Cupido, 1533 ca.; Cesare Mussini, Leonardo da Vinci, vecchio e mortalmente infermo, spira tra le braccia di Francesco I, 1828; Giotto, Pastore e armenti, 1315; Paolo Uccello, Tebaide, 1460-65 ca.; Botticelli, Madonna del mare, 1477 circa; Fra’ Bartolomeo, Il profeta Giobbe, 1514-16; Fra’ Bartolomeo, Il profeta Isaia, 1514-16; Michelangelo, I Prigioni, 1513 e 1525-30 ca.

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