Bacon, Freud e la pittura della Scuola di Londra


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La sede espositiva del Chiostro del Bramante di Roma ospita, fino al 23 febbraio 2020, una mostra dedicata alla pittura della “Scuola di Londra” in cui Francis Bacon e Lucian Freud rappresentano i principali punti di riferimento.

Lucian Freud, Girl with a White Dog, 1950-51, Tate © Tate

La mostra, composta da 45 opere datate dal 1945 al 2004 delle quali 12 sono di Bacon e altrettante di Freud, è organizzata in collaborazione con la Tate di Londra e curata da Elena Crippa; essa include altri artisti che pur essendo stati in contatto con i due maestri, ebbero temperamento indubbiamente diverso e sono: Michael Andrews, Frank Auerbach, Leon Kossoff e Paula Rego. Tutti, o quasi, sono accomunati dal fatto di essere londinesi d’adozione e dall’aver raccontato una società in trasformazione quale fu quella inglese (e occidentale) della seconda metà del XX secolo, mostrandone le contraddizioni e le ossessioni tra intimismo e vita urbana, insistendo sulla figura umana protagonista di uno spazio (reale o mentale che sia) costruito partendo dalle sue stesse proporzioni.

L’inizio del percorso espositivo è affidato a una serie di opere degli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento: autoritratti o ritratti di amici e amanti che mostrano la capacità di questi artisti di fissare sulla tela sguardi e anime, con un’osservazione che travalica ogni idea canonica di bellezza. Prosegue poi con un nucleo significativo di opere di Francis Bacon, dipinti e disegni delle sue celeberrime figure isolate, tra cui lavori chiave come Study for a Portrait (1952) e Portrait of Isabel Rawsthorne (1966). Come Francis Bacon, anche nei lavori di Michael Andrews la fotografia è utilizzata come base di ricerca, per rappresentare sia lotte personali sia momenti di profonda intimità e tenerezza, mentre Paula Rego esplora la condizione sociale delle donne, con ricorrenti riferimenti autobiografici.
Il fascino di Londra e l’influenza della città sulle opere di questi artisti è costante e messo in luce soprattutto da Frank Auerbach e Leon Kossoff nei lavori dall’atmosfera spesso drammatica, come
Primrose Hill (1967-1978) e Children’s Swimming Pool, Autumn Afternoon (1971). Lucian Freud è presentato attraverso una serie di dipinti e disegni realizzati nel corso della sua lunga carriera come Girl with a White Dog (1950-1) e Standing by the Rags (1988-9). Il percorso dimostra come la raffigurazione di modelli e modelle per Freud divenga, con il passare del tempo, sempre più viscerale e scultorea, seguendo il principio voglio che la pittura sia carne.

La mostra è corredata da un catalogo edito da Skira.

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