Aron Demetz


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Nell’antica necropoli paleocristiana emersa dai lavori di realizzazione della Nuvola Lavazza a Torino, è ospitata, fino al 5 marzo 2020, una mostra composta da sette sculture dell’artista altoatesino Aron Demetz (Vipiteno, 1972), a cura di Domenico Maria Papa e in collaborazione con la Galleria Doris Ghetta.

Aron Demetz, Nuvola Lavazza

Questa è una delle tappe di Art Site Fest, progetto espositivo arrivato alla quinta edizione che, anche quest’anno, diffonderà il suo ricco programma tra spazi come la Reggia di Venaria e la Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Le sculture di Demetz, alcune delle quali esposte nel sito archeologico a Napoli, sono figure vagamente umane, sei in legno e una in bronzo, in cui sono inseriti elementi naturali come funghi e muschi, in un caso il gesso.

Il curatore della mostra afferma che: “…Le sculture di Aron Demetz recuperando la radice antica della scultura, pur attraverso un linguaggio attuale, offrono la chiave per cogliere il senso del luogo, la storia e, insieme, la valenza sacra dello spazio”.

Durante i lavori di scavo per la realizzazione del nuovo centro direzionale Lavazza, l’assistenza da parte degli archeologi ha portato a individuare, nell’angolo tra corso Palermo e via Ancona, i resti di una chiesa funeraria risalente ai primi secoli del Cristianesimo e sviluppata a sua volta sopra le strutture di una precedente necropoli. In collaborazione con lo studio Cino Zucchi Architetti, il progetto Nuvola è stato modificato con l’obiettivo di tutelare questa inattesa e importante scoperta.

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