La città di Cagliari, in collaborazione con i Musei Civici e con il Magazzino Italian Art Foundation, Cold Spring, New York, ha organizzato e realizzato due mostre “Arte Povera: From the Olnick Spanu Collection” e “Marco Anelli: Building Magazzino”, visitabili fino all’8 dicembre nelle Sale dei Musei Civici.
“Arte povera: from the Olnick Spanu Collection” è composta da una selezione di 15 opere della collezione Olnick Spanu di 12 artisti associati al gruppo dell’Arte Povera, per la prima volta esposte nel Palazzo di Città; sono opere di autori quali Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pierpaolo Calzolari, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Marisa Merz, artista torinese scomparsa il 20 luglio, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto e Gilberto Zorio. Non ultimo l’obiettivo di portare nel capoluogo sardo lo spirito che respiriamo ogni giorno a Magazzino. Tra le opere esposte figurano: la pietra sospesa “Senza Titolo” di Giovanni Anselmo, “Oggi nono giorno dodicesimo mese dell’anno 1000 nove 100 ottantotto”, “Legno Ferro e Dama” di Alighiero Boetti, il polimaterico con candele “Senza titolo” di Pier Paolo Calzolari, “Basta la vista” e “Gioiello: Eco” di Luciano Fabro, i 4 grandi pannelli di acciaio, piombo e smalto “Senza titolo” di Kounellis, “Igloo” di Mario Merz, la grande opera in tecnica mista “Senza titolo” di Marisa Merz, “Itaca” di Giulio Paolini, “Samurai” di Pino Pascali, “Palpebra” di Giuseppe Penone, “Sfera di giornali” di Michelangelo Pistoletto e “Senza titolo” di Gilberto Zorio.
“Marco Anelli: Building Magazzino” consiste in una selezione di 27 fotografie inedite di Marco Anelli, presentata per la prima volta in Italia e curata Direttore di Magazzino Italian Art, Vittorio Calabrese. Le fotografie in mostra sono tratte da un ampio corpo di lavori pubblicato interamente nel libro Marco Anelli: Building Magazzino, il primo progetto editoriale di Magazzino Italian Art. La selezione delle opere, di grande formato, include i ritratti dei lavoratori che hanno partecipato alla costruzione di Magazzino Italian Art e una serie di fotografie che raffigurano le diverse fasi della costruzione dell’edificio.