Con la mostra intitolata “Leonardesca”,
allestita nelle nobili stanze del Castello svevo di Bari fino al 9 settembre, Omar
Galliani rende omaggio a Leonardo Da Vinci, nel cinquecentesimo anniversario
della scomparsa di una delle figure più rappresentative del Rinascimento.
La mostra è promossa dalla Direzione del Polo museale della Puglia e dalla
Fondazione Musicale Vincenzo Maria Valente in partnership con Exprivia/Italtel,
Via Della Spiga Milano, Indeco spa e Nova Apulia, con il supporto di Accademia
di Belle Arti di Brera, Fondazione Puglia, Giuseppe Saverio Poli, Banca
Popolare di Puglia e Basilicata, Università degli Studi di Bari, Autorità di
Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.
Omar Galliani spiega che: “La mostra
muove da un volto, da sembianze immaginarie e da qualche nota storica che da
Milano ci porta a Bari, al Castello Svevo. È il volto giovanile di Bona Sforza,
tramandato attraverso idealità leonardesche, a cui si sono sovrapposti nel
tempo diversi possibili lineamenti, transitati poi in altrettante note opere
del genio vinciano. Cercare un volto nella moltitudine potrebbe essere attività
di un detective o di un difficile identikit, nel mio caso invece la ricerca è
puramente ideale ed enfatica. Le opere che esporrò a Bari appartengono a
diversi periodi del mio lavoro e hanno in comune un volto, quello femminile”.
Il percorso espositivo, che si snoda nella Sala Federico II, nella Sala
Normanna e nella Sala Bona Sforza, comprende circa venticinque opere, tra
grandi tavole e lavori su carta. In un lungo corridoio del maniero è allestita
la più imponente tavola mai realizzata in punta di grafite, “Grande Disegno
Italiano”, presentata nel 2005 all’Archivio di Stato di Torino insieme ad un
disegno originale di Leonardo Da Vinci. Alcuni volti ricostruiscono, inoltre,
l’identikit di Bona Sforza, che si sviluppa attorno ad un unico soggetto,
scandagliato in diverse posture del viso e della nuca. Infine, è proposta una
ricognizione attraverso una selezione di lavori giovanili del Maestro,
realizzati a partire da dettagli di volti o di disegni tratti da noti quaderni
leonardeschi.
Nella Sala Normanna, infine, Via Della
Spiga Milano presenta alcuni pregiati capi sartoriali, firmati da Omar Galliani
e realizzati dalla maison milanese su tessuti morbidi ed eleganti, tra arte e
sartorialità.
Il Catalogo, edito da Corsiero editore, presenta testi critici di Nadia
Stefanel e di Mariastella Margozzi e un ricco apparato iconografico.