Miart 2019


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Dal 5 al 7 aprile si svolge la Fiera dell’Arte di Milano, Miart alla sua ventiquattresima edizione, nel padiglioni di Fiera Milano City.

Con l’edizione 2019, Miart consolida il proprio percorso di crescita, unendo la solidità degli aspetti di mercato all’innovazione e alla ricerca. Lo slogan dell’edizione 2019 è “Abbi cara ogni cosa”, dal poema “Hold Everything Dear” di Gareth Evans.

Panoramica sulla scorsa edizione

Miart è una fiera che mette in luce il dialogo profondo tra ricerche artistiche contemporanee, i maestri del Dopoguerra, gli artisti emergenti e il design da collezione. La selezione di gallerie, oltre 190 provenienti da 19 paesi (Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Messico, Perù, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Sud Africa, Svizzera, Turchia, Regno Unito, Ungheria, Stati Uniti), suddivise in sette sezioni, rende la fiera una delle occasioni più importanti a livello di offerta cronologica di opere d’arte, dai primi anni del XX secolo alle creazioni delle generazioni più recenti.

Tra le 45 nuove gallerie presenti per la prima volta al Miart ci sono: Cabinet (Londra), Corvi-Mora (Londra), Marian Goodman Gallery (New York, Parigi, Londra), Hauser & Wirth (Hong Kong, Londra, Los Angeles, New York, Somerset, St. Moritz, Gstdaad, Zurigo), Herald St (Londra), Galerie Thaddaeus Ropac (Parigi, Londra, Salisburgo), Tucci Russo (Torre Pellice).

Sono 18 i direttori di musei internazionali e curatori di prestigiose istituzioni provenienti da 10 paesi che fanno parte delle giurie responsabili del Fondo di acquisizione Fondazione Fiera Milano e dei 5 premi che Miart assegna alle gallerie e agli artisti, e che da anni ormai confermano la collaborazione tra la fiera e i suoi partner: Fondo di Acquisizione Fondazione Fiera Milano, Premio Herno, Premio Fidenza Village per Generations, Premio On Demand by Snaporazverein, Premio LCA per Emergent, Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte contemporanea e i giovani artisti.

Un nuovo ciclo di miartalks segna la rinnovata collaborazione tra Miart e In Between Art Film: tre giornate di conversazioni aperte al pubblico coinvolgeranno quaranta artisti, curatori, collezionisti, designer, direttori di musei e pensatori internazionali, riuniti attorno al tema “Il bene comune”.

L’impegno divulgativo di miart continua a esprimersi attraverso miarteducational, il servizio di visite guidate gratuite realizzate grazie al supporto di Fidenza Village e Value Retail.

Come da tradizione Miart diventa l’epicentro della Milano Art Week, un ricco calendario di opening, eventi e aperture speciali di mostre e progetti organizzati dalle maggiori istituzioni pubbliche e fondazioni private di Milano, che includono (tra gli altri) “Sheela Gowda” e “Giorgio Andreotta Calò” da Pirelli HangarBicocca, “Lizzie Fitch / Ryan Trecartin” alla Fondazione Prada Milano, “Anna Maria Maiolino” al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, “Broken Nature. Design Takes on Human Survival + Design Museum” alla Triennale, “Lygia Pape” alla Fondazione Carriero, “Antonello da Messina” e “Jean-Auguste-Dominique Ingres” a Palazzo Reale, “Renata Boero” e “Marinella Pirelli” al Museo del Novecento, “The Unexpected Subject: 1978 Art and Feminism in Italy” da FM – Centro per l’Arte Contemporanea, “Sophia Al Maria” alla Fondazione Pomodoro, “Hans Josephsohn” presso ICA Milano, “Carlos Amorales” alla Fondazione Pini, “Anj Smith” al Museo Poldi Pezzoli e un nuovo progetto speciale commissionato dalla Fondazione Nicola Trussardi.

Chiuderà il programma della settimana dell’arte che caratterizza le giornate di Miart, l’apertura speciale domenica 7 aprile delle gallerie private di Milano.

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