INDART. Industries Join Art


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Maurizio Cannavacciuolo, Don’t, olio su tela, cm 90×90, Foto Maria Enquist, Allucinazione

Nella Orangerie della Villa Reale di Monza, da domani al 23 settembre è ospitata la prima edizione della mostra “INDART – Industries Join Art”, un evento che promuove la produzione artistica sostenuta e supportata da una cultura mecenatistica legata al tessuto industriale del Paese.

La rassegna vede, infatti, protagonisti venti artisti contemporanei abbinati a dieci aziende italiane che hanno trasformato in venti opere d’arte inedite le materie prime messe a loro disposizione dai partner del progetto.

La selezione degli artisti e l’accostamento alle aziende sono stati effettuati sulla base delle peculiarità di ciascun artista, da un Comitato Scientifico composto da Flavio Arensi, Valerio Dehò, Alberto Fiz, Franco Marrocco ed Elena Pontiggia, mentre gli artisti sono: Giovanni Abanese, Arcangelo, Maurizio Cannavacciuolo, Anna Caruso, Tommaso Cascella, Aldo Damioli, Ulrich Egger, Massimiliano Galliani, Omar Galliani, Giuseppe Gallo, Paolo Grassino, Elio Marchegiani, Matteo Negri, Gianni Piacentino, Roberto Pugliese, Rosa Maria Rinaldi, Giampaolo Truffa, Luca Vernizzi, Dany Vescovi.

La mostra ideata e organizzata dall’agenzia di comunicazione Visionplus in collaborazione con la galleria VS Arte, gode dei patrocini di Regione Lombardia, Provincia di Monza e Brianza, Comune di Monza.

Una serie di materiali di differente natura tra cui alluminio, tessuto, plexiglass, carta, acciaio, gomma e vetro, tutti accomunati dalla componente metamorfica e dal grande potenziale creativo, sono stati trasformati dal talento degli artisti in venti opere, fra cui dipinti, collage, sculture e installazioni uniche nel loro genere, appositamente realizzate per l’occasione.

Aldo Damioli e Dany Vescovi hanno utilizzato i tessuti di Anemotech, Giampaolo Truffa e Luca Vernizzi i tessuti e i filati di Ermanno Scervino, Paolo Grassino e Gianni Piacentino i componenti meccanici del Gruppo CMS, Tommaso Cascella e Roberto Pugliese il vetro del Gruppo Meregalli Vini, Ulrich Egger e Giovanni Abanese il ferro del Gruppo OMP, Arcangelo e Rosa Maria Rinaldi i pizzi di Iluna Group, Giuseppe Gallo e Anna Caruso il tessuto non tessuto di Montrasio Italia, Elio Marchegiani le carte adesive e le bobine di Pilot Italia, Matteo Negri e Maurizio Cannavacciuolo la cartotecnica e il plex di Studio FM, Omar Galliani e Massimiliano Galliani le carte pregiate della cartiera Burgo Group.

In occasione del finissage della mostra giovedì 20 settembre, presso l’Orangerie della Villa Reale di Monza, sarà organizzata una cena dedicata al finanziamento delle attività del Comitato Maria Letizia Verga per lo studio e la cura della leucemia del bambino, che segnerà un simbolico passaggio del testimone tra Monza e Montecarlo.

Accompagna la mostra un esaustivo catalogo pubblicato da Bellavite editore con testi in italiano e francese.

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