Marc Chagall, come nella pittura così nella poesia


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Marc Chagall, I teleri per il Teatro ebraico da camera di Mosca

A Palazzo della Ragione di Mantova, dal 5 settembre prossimo al 3 febbraio 2019, è accolta la mostra “Marc Chagall, come nella pittura così nella poesia” che si inaugura in concomitanza con Festivaletteratura, negli spazi restaurati del Palazzo.

Sono esposte oltre 130 opere, tra cui il ciclo completo dei 7 teleri dipinti da Chagall nel 1920 per il Teatro ebraico da camera di Mosca, che rappresentano il momento più rivoluzionario e meno nostalgico del suo percorso artistico. Si tratta di una selezione di capolavori emblematici, tra dipinti e acquerelli degli anni 1911-1918, insieme a una serie di acqueforti eseguite tra il 1923 e il 1939, tra cui le illustrazioni per le “Anime morte di Gogol”, per le Favole di La Fontaine e per la Bibbia.

La mostra è realizzata a cura di Gabriella Di Milia in collaborazione con la State Tretyakov Gallery di Mosca, promossa dal Comune di Mantova e organizzata e prodotta con la casa editrice Electa.

Il nucleo di opere più interessante è rappresentato dagli splendidi teleri, che raramente sono stati presenti nel nostro Paese, l’ultima occasione risale a 19 anni fa, e che per questa occasione unica la Galleria di Stato Tretyakov di Mosca ha deciso di prestare.

Si tratta di una mostra voluta e studiata appositamente per la città di Mantova, per la quale le Istituzioni, nella persona del sindaco Mattia Palazzi, ha espresso grande gioia e che considera un importante passo nel progetto ambizioso di “parlare dei grandi artisti anche in relazione ad altre forme di arte”. È il rapporto tra arte, teatro, letteratura, danza e musica che si vuole indagare attraverso una serie di progetti nei quali la città di Mantova crede e per i quali sta seriamente lavorando.

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