Idee spaziali e mutazione d’acciaio


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Antonio Saporito, Una luce nello spazio, 2005, olio, smalto, sabbia e catrame, cm 68×63, archivio BN 228

Antonio Saporito, allievo di Lucio Fontana, espone le sue opere in una mostra antologica alla Biblioteca Nazionale di Torino fino al 30 giugno.

Sono qui esposte circa 115 opere tra le più rappresentative della lunga carriera artistica del pittore e scultore, opere che abbracciano buona parte dei temi del suo percorso artistico.

“Idee spaziali” poiché una parte delle opere qui esposte appartengono di fatto allo spazialismo, l’astratto nello spazialismo, il problema della percezione onnicomprensiva dello Spazio in relazione al futuro, secondo la ricerca artistica del maestro Saporito, che sceglie la via dell’astrazione utilizzando materiali metallici. “Mutazioni d’acciaio” poiché si tratta di lastre di acciaio colorate con pigmenti particolari ed unici che mutano in relazione alla posizione da cui il quadro viene visto. Un quadro diverso ogni volta e come afferma il primo Manifesto Spazialista, “La materia, colore e suono in movimento sono i fenomeni il cui sviluppo simultaneo costituisce la nuova arte”.

Così narra il suo percorso l’artista stesso: “Nel periodo che ho conosciuto il maestro Lucio Fontana, non faceva ancora i tagli, ma punzonature a mano libera. Era ciò che più mi lasciava incuriosito e mi domandavo quale era il significato. Pur stando lì, vicino a lui, guardavo incredulo e pensieroso, ma le sue parole mi tranquillizzavano, spiegandomi in parte ciò che tutti sappiamo del suo modo di fare arte e della sua astrazione. Tutto questo, ancora oggi, dopo più di 50 anni, mi da emozione. E proprio in quei momenti è iniziata la svolta della mia vita artistica, nel mondo della ricerca e della personalizzazione della mia arte. Dopo vari tentativi di lavoro su vetri cattedrali incisi a fuoco e grotte vulcaniche, le acque forti, il tema delle spirali con rame, la serie delle penne e il figurativo ad olio su tela sono arrivato a sperimentare ciò che mi aveva svelato il maestro Lucio Fontana spiegandomi l’astrazione spaziale. Tutto questo mi ha condotto al tema principale che io produco con l’acciaio, l’alluminio e il piombo”.

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