Aspetti. Grafiche e plastiche minori d’arte contemporanea ungherese


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Fino al 18 febbraio presso la Galleria dell’Accademia d’Ungheria in Roma, è esposta la mostra “Aspetti. Grafiche e plastiche minori d’arte contemporanea ungherese”, curata da Márta Simonffy, Presidente dell’Associazione degli artisti figurativi e d’arte applicata ungheresi e István Puskás, Direttore dell’Accademia d’Ungheria in Roma.

Compongono l’esposizione 74 opere di 22 artisti e con essa si intende presentare al pubblico italiano un panorama della produzione di opere grafiche e plastiche degli artisti ungheresi contemporanei.

Gli artisti presenti in mostra sono, per le grafiche: Arnold Gross, Gabriella Sulyok, István Orosz, Csaba Rékassy, Tamás Kovács, Líviusz Gyulai, Tibor Somorjai Kiss, Aladár Almásy, Frigyes Kőnig, Márton Takáts, Alajos Eszik, Margit Ágotha, Győző Sárkány; per le cosiddette plastiche minori: Róbert Csikszentmihályi, Péter Czér, Judit Rabóczky, Borbála Szanyi, Márta Csikai, Apolka Erős, Katalin Kinga Oláh, Ferenc Gvárdián, Éva Hegedűs.

Afferma Márta Simonffy: “Nell’arte figurativa le grafiche e le plastiche minori, sono due generi che nonostante i limiti dimensionali e tecnici vantano una forza straordinaria ed espressiva e riescono a trasmettere ed esprimere a pieno il messaggio dell’artista grazie appunto alla loro caratteristica singolare data dalla concentrazione di espressioni, pensieri ivi contenuti.”

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