Compongono l’esposizione 74 opere di 22 artisti e con essa si intende presentare al pubblico italiano un panorama della produzione di opere grafiche e plastiche degli artisti ungheresi contemporanei.
Gli artisti presenti in mostra sono, per le grafiche: Arnold Gross, Gabriella Sulyok, István Orosz, Csaba Rékassy, Tamás Kovács, Líviusz Gyulai, Tibor Somorjai Kiss, Aladár Almásy, Frigyes Kőnig, Márton Takáts, Alajos Eszik, Margit Ágotha, Győző Sárkány; per le cosiddette plastiche minori: Róbert Csikszentmihályi, Péter Czér, Judit Rabóczky, Borbála Szanyi, Márta Csikai, Apolka Erős, Katalin Kinga Oláh, Ferenc Gvárdián, Éva Hegedűs.
Afferma Márta Simonffy: “Nell’arte figurativa le grafiche e le plastiche minori, sono due generi che nonostante i limiti dimensionali e tecnici vantano una forza straordinaria ed espressiva e riescono a trasmettere ed esprimere a pieno il messaggio dell’artista grazie appunto alla loro caratteristica singolare data dalla concentrazione di espressioni, pensieri ivi contenuti.”