di Luca Baldazzi
Enzo Sciavolino, scultore e incisore, espone le sue opere alla Galleria d’Arte Studio 71 di Palermo da domani e fino al 3 ottobre, in una mostra curata da Vinny Scorsone.
In “L’incontenibile leggerezza”, vengono presentate 35 incisioni, che risultano essere quasi un diario della produzione di incisioni dell’artista iniziata nel 1964 e portata a termine nel 2012. Inoltre, a completare la mostra, vi sono: una personalissima raccolta di poemi e testi letterari di vari autori, testi di Vincenzo Consolo e di Vinny Scorsone, una breve biografia dell’autore e un volume di 224 pagine edito per l’occasione dal Centro Toscano Edizioni.
Così spiega la curatrice nel suo testo per la mostra: “… Il tratto incisorio di Enzo Sciavolino percorre e pervade cinquant’anni di attività, cinquant’anni di storia personale e pubblica. La fa parallelamente alla scultura, ne segna e sottolinea i temi e le forme divenendo ora greve ora lieve.
Il bulino e l’acido hanno eroso il metallo mentre la cera lo ha preservato. Il foglio si è divenuto un bassorilievo granuloso e il disegno scultura.
Quello che Sciavolino compie con questa mostra è un viaggio all’interno del proprio percorso artistico segnando differenze e affinità tra ciò che è stato e ciò che è divenuto.
Gli stessi temi, negli anni, hanno subìto una trasformazione. Se, difatti, in principio l’elevazione verso le sfere celesti era affrontata in maniera utopica e veniva frenata da una realtà soffocante e cupa, negli ultimi decenni, invece, essa è riuscita a distaccarsi dalle grettezze della vita quotidiana per tendere a qualcosa di più eterno e atemporale.”