Monique Jacot. La figura e i suoi doppi


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Attraverso un’accurata selezione di scatti, nella cornice del Palazzetto Bru Zane di Venezia, durante la Biennale di Venezia, la Fondation Bru prosegue nel suo impegno a favore della valorizzazione del patrimonio culturale e ospita, fino al 20 settembre, la mostra della fotografa svizzera Monique Jacot (1934).

Monique Jacot, Maude Liardon, Danseuse Prangins, 1990, ©Monique Jacot, Fotostiftung Schweiz, Courtesy Photo Elysée

Le fotografie presentate in questa mostra rivelano il modo in cui Monique gioca con la figura e i suoi doppi; attraverso il montag­gio e diversi effetti speculari, conferisce al suo lavoro un’estetica poetica, quasi onirica. Nel suo lavoro di fotoreporter, Monique Jacot accosta diverse figure, che possono rivelare un commento sociale al centro delle sue immagini.

Fin dall’inizio della sua carriera, Monique Jacot si è interessata in modo particolare alle donne. Ha realizzato una trilogia in cui ha fotografato ragazze nella Repubblica Ceca, in Francia e in Inghilterra. In seguito si è dedicata a indagare le condizioni di vita e di lavoro delle donne in Svizzera, creando tre serie che sono state pubblicate: Femmes de la terre (1989), Printemps de Femmes (1994) e Cadences. L’usine au féminin (1999).
Questa mostra, organizzata da Photo Elysée, presenta stampe moderne tratte dalle fotografie originali conservate nelle collezioni del museo, salvo diversa indicazione. Con il flusso onnipresente di immagini nella nostra vita e le nuove tecnologie digitali che stanno cambiando profondamente la società, Photo Elysée si propone di mettere in discussione la fotografia come rappresentazione del mondo, di fornire un’educa­zione all’immagine e di alimentare la storia della fotografia con nuove narrazioni.
La Fondation Bru è stata creata su iniziativa della Dott.ssa Nicole Bru per perpetuare la memoria dei fondatori dei Labora­toires UPSA. Dalla sua sede di Ginevra, la Fondation riunisce l’insieme delle attività filantropiche della Dott.ssa Nicole Bru. Sempre al servizio delle grandi cause, essa offre ai talenti e alle iniziative meritevoli i mezzi per andare avanti e per cambiare le cose in modo duraturo; favorisce e accompagna nel tempo progetti innovativi, ben concepiti e sostenuti da una visione a lungo termine, a volte rendendoli semplicemente possibili. La Fondation Bru è attiva in molti e diversi settori: arti e patri­monio, formazione e ricerca. Impegnata, profondamente umanista, antesignana, a immagine della famiglia di ricercatori e imprenditori di cui porta il nome, pone l’umanità al centro delle sue azioni.

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