Alla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova di Venezia, nel Magazzino del Sale alle Zattere, fino al 24 novembre è esposta la mostra “Silentium”, personale del pittore austriaco Eduard Angeli, a cura di Philip Rylands.
Il 12 novembre 2019 Venezia viene colpita dalla più grave acqua alta registrata dagli anni Sessanta. In quei giorni l’acqua salata inonda anche lo studio al piano terreno della casa dove l’artista Eduard Angeli (Vienna, 1942) abita da quindici anni. L’avvenimento causa il danneggiamento e la distruzione delle sue opere e lo sconvolge al punto da fargli lasciare la città e rientrare a Vienna. La mostra espone un corpus di14 opere, tra paesaggi notturni, diurni, interni e costruzioni caratterizzate da un’inquietante immobilità e dall’assenza di figure umane: composizioni dal silenzio assordante, di cui Venezia, per la predisposizione al surrealismo e al simbolismo, è naturale protagonista.