Andrea Ravo Mattoni. img2img. Pittura, Copia e Intelligenza artificiale


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“Andrea Ravo Mattoni. img2img. Pittura, Copia e Intelligenza artificiale” è esposta nelle sale e all’esterno del Castello di Masnago, Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Varese, fino al 28 luglio, realizzata a cura di Monica Guadalupi Morotti e Andrea Ceresa.

Andrea Ravo Mattoni, img2img, Pittura, Copia e Intelligenza artificiale, Castello di Masnago, Varese

La mostra nasce da quelle immagini generate dalla macchina e tradotte da parte di Andrea Ravo Mattoni in pittura a spray, ad acrilico o in disegno, sia su muro che su tela e altri tipi di supporti mobili. A comporre la mostra sono circa venticinque opere inedite allestite nelle sale del Castello, anche in dialogo con gli affreschi quattrocenteschi e un’opera della collezione permanente: Sera d’autunno o Valpozzo di Pellizza da Volpedo (1903).

Andrea Ravo Mattoni (1981) nasce come writer e poi diventa street artist conquistando la fama con il recupero del classicismo nel contemporaneo e la riproduzione di opere di grandi artisti del passato attraverso l’uso della bomboletta spray e in questa mostra introduce il tema dell’intelligenza artificiale.

L’Artista inizia a collaborare con l’Intelligenza Artificiale (AI) generativa nel 2021 e nel 2023 crea la propria AI: Inelegans. Il titolo img2img (image-to-image) della prima mostra varesina di Ravo fa riferimento alla tecnologia di Intelligenza Artificiale che permette di trasformare e modificare un’immagine esistente. È sufficiente caricarla sulla piattaforma, scrivere un prompt, cioè una descrizione di come si vorrebbe vedere cambiare quell’immagine e attendere qualche istante. Il riferimento così specifico a questo tipo di tecnologia evoca un processo più ampio di trasformazione delle immagini, ed è questo il tema a cui si ispirano le opere esposte al Castello: riflessioni, distorsioni, interpretazioni e reinterpretazioni, copie, animazioni. Ogni immagine è precariamente e, al tempo stesso, permanentemente fissata dalla pittura.

Dopo i lavori di Trieste, Weil Am Rhein, Melano e Parigi, la mostra di Varese al Castello di Masnago, è la quinta in cui il rapporto dell’artista con la AI è centrale. Il progetto che ha reso celebre Andrea Ravo Mattoni è il recupero del classicismo nel contemporaneo, che ha inizio con la riproduzione della “Cattura di Cristo” di Caravaggio, nel 2016, a Varese. Da quel momento l’artista riproduce opere classiche dei grandi maestri della pittura in tutta Europa e in Brasile. In questa mostra la tradizione della copia non è stata abbandonata, ma anzi, è approfondita e realizzata con la trasformazione delle immagini, accentuata cambiando la matrice: fotografie inedite di Ravo stesso e opere di autori contemporanei, videoarte e immagini generate dall’intelligenza artificiale, mantenendo costante l’utilizzo della tecnica dello spray.

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