Mariateresa Sartori. Vento SW 2km/h debole


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Presso Platea, Palazzo Galeano di Lodi, fino al 10 marzo prossimo è esposta la mostra “Vento SW 2km/h Lodi, 28 ottobre 2023” dell’artista veneziana Mariateresa Sartori (1961), a cura di Carlo Orsini, direttore artistico dell’istituzione lodigiana. Il nuovo progetto espositivo si articola nelle due sedi di Platea a Lodi: la vetrina di Corso Umberto, che ospita una grande stampa, e lo spazio di Platea Project in via Maddalena, dove sono visibili una proiezione video, i disegni originali del vento e la documentazione del processo creativo.

Mariateresa Sartori, Vento SW 2km h debole, 28-10-2023, Lodi, Courtesy Galleria Michela Rizzo

La concezione di Mariateresa Sartori di un progetto sul territorio è l’utilizzo del vento che soffia sulle rive dell’Adda per realizzare il suo lavoro.

Mariateresa Sartori è un’artista dalla raffinatezza rarefatta la cui pratica oscilla ossessivamente tra due poli di ispirazione: scienza e poesia. Quasi sempre i suoi lavori partono dall’analisi di rigorosi dati scientifici per arrivare a un’espressione poetica che rende il suo linguaggio unico nel panorama artistico contemporaneo. La continua oscillazione tra la ricerca dell’oggettività assoluta del dato scientifico e la scrittura del proprio, soggettivo sentire, genera opere di grande potenza visiva e concettuale.

L’intuizione per il lavoro per Platea Palazzo Galeano, che deriva da una precedente esperienza condotta nella laguna di Venezia, è quella di rinunciare alla totale autorialità dell’opera a favore di un elemento naturale: il vento. E, per la realizzazione delle sue opere, l’artista installa su fogli di carta cotone ricoperti da fusaggine d’argento in polvere un anemometro, alle cui coppette applica dei fili di lana. Il vento aziona la rotazione dell’anemometro che in questo modo “scrive” delle circonferenze più o meno intense secondo l’attività del vento. La “scrittura” viene quindi fissata e fotografata per essere poi stampata in grandi dimensioni.

Per un anno, l’artista ha registrato quotidianamente i dati metereologici relativi alla zona di Lodi utilizzando anche le informazioni derivanti dalla consultazione dell’Atlante Metereologico fornito dal Servizio Metereologico dell’Aeronautica Militare, che riporta dati statistici su ampie sezioni temporali del territorio italiano (pressione, umidità, temperatura, velocità del vento ecc.). Con questo processo di acquisizione e apprendimento, Sartori si è preparata all’incontro con il vento sulle rive del fiume Adda, agendo poi come un’operosa tipografa dell’alfabeto misterioso delle forze naturali. La mostra prosegue nello spazio espositivo di Platea Projects che ospita la proiezione di un video dell’artista, in cui compaiono immagini leggermente sfocate della rotazione dell’anemometro, e una selezione dei disegni originali prodotti dal vento realizzati nella laguna veneta e sulle rive dell’Adda, oltra a una serie di dispositivi tecnici con cui è stato realizzato il lavoro, a documentare l’attitudine empirico-scientifica innescata con mezzi artigianali dell’esecuzione dell’opera.

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