Fino all’8 ottobre prossimo, Mamming Now, lo spazio espositivo al terzo piano di Palais Mamming Museum, ospita la mostra “Toast, birra e senso della vita”, a cura di Hannes Egger, che presenta le opere del designer e artista meranese Manuel Pellegrini.
Cresciuto a Merano e residente ora ad Amsterdam, l’artista ed experience designer Manuel Pellegrini ricerca nelle sue opere le piccole gioie della vita cogliendo nella quotidianità il bello dell’insolito e dell’inaspettato e mettendo in discussione la “normalità”. Dopo gli anni di formazione alla Design Academy di Eindhoven e le mostre tenute a Tokio, Berlino, Milano e Amsterdam, Pellegrini presenta ora tre opere nella sua prima personale allestita in un contesto museale, lo spazio Mamming Now al terzo piano di Palais Mamming Museum. Il toast, per Manuel Pellegrini, è il comfort food per eccellenza, pur essendo a suo dire frequentemente sottostimato e non godendo dello stesso culto riservato, per esempio, alla pizza. Onde promuoverne l’immagine, eccolo allora inserirlo in diversi setting in cui, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, genera e visualizza idee… toste e croccanti. Sperimentando, e abbinando interesse per la food photography e IA generativa, svincola il toast dalle classiche immagini di ricette per ricavarne possibilmente nuove proposte gastronomiche. I ritratti fotografici di questi toast costituiscono il nucleo centrale della mostra.
La sua “Falsches Bier”, è la birra nata in memoria di un luogo, le sponde del rio Valsura (“Falschauer” in tedesco) a Lana che dagli anni Settanta furono zona di ritrovo degli ambienti alternativi del Burgraviato, cornice di grigliate e feste improvvisate intorno al falò. Uno spazio, quello sulle sponde del Valsura, frequentato anche da vagabondi che, non di rado, vi si accampavano per godersi quell’oasi di libertà. Una libertà che negli ultimi anni è andata però via via incontro a restrizioni sempre più severe fino trasformare quelle rive in uno spazio ricreativo per famiglie. In ricordo dei vecchi giorni di libertà, divertimento e sregolatezza in riva al Valsura Pellegrini creò in collaborazione con mastri birrai della Val d’Ultimo la “Falsches Bier”, una birra leggera e fruttata prodotta con l’acqua di quel torrente e distribuita ai passanti in occasione dell’edizione 2021 del Festival LanaLive.
La terza opera in mostra è “The Bag”, una borsa per andare a caccia di prospettive. Pellegrini chiede ai visitatori se si sentano, in qualche modo, sopraffatti, o depressi, o magari ansiosi, se vivano una situazione spiacevole o se si struggano cercando di dare un senso alla propria esistenza invitando poi, chi risponda con un sì ad almeno una di queste domande, a sfuggire dalla realtà e rifugiarsi nella “The Bag”. Scomparendo in quella borsa a misura d’uomo dotata di gambe, si avrebbe la possibilità di mettere nella giusta prospettiva il senso della vita, di contestualizzare il proprio ruolo nell’universo e di riflettere sui grandi interrogativi dell’esistenza.