Arnaldo Pomodoro. Il Grande Teatro delle Civiltà


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Presso il Palazzo della Civiltà Italiana a Roma, fino al 1 ottobre è allestita la mostra “Arnaldo Pomodoro. Il Grande Teatro delle Civiltà”, a cura di Lorenzo Respi e Andrea Viliani in collaborazione con Fondazione Arnaldo Pomodoro.

La collaborazione tra Fondazione Arnaldo Pomodoro e Fendi rientra in una partnership più ampia volta a unire il rispetto per l’eredità storica al sostegno e alla diffusione dei linguaggi artistici contemporanei e alla ricerca di nuove forme di collaborazione basate sulla sostenibilità e l’innovazione.

La profezia Cassandra, 1983, Foto Vaclav Sedy

Concepita per gli spazi sia interni che esterni del Palazzo della Civiltà Italiana all’EUR, che dal 2015 ospitano la sede romana di Fendi, la mostra attraversa settant’anni di ricerca dell’artista, configurandosi come un “teatro” autobiografico, al contempo reale e mentale, storico e immaginifico, in cui vengono messe in scena circa trenta opere realizzate da Pomodoro tra la fine degli anni Cinquanta e il 2021, insieme a una serie di materiali d’archivio: fotografie, documenti, bozzetti, disegni, molti dei quali inediti, che evocano lo spirito e l’atmosfera dello studio e dell’archivio dell’artista.

Il Grande Teatro delle Civiltà esplora l’interconnessione, nella pratica di Pomodoro, fra arti visive e arti sceniche e mette in evidenza il rapporto tra la dimensione progettuale dell’opera e la sua realizzazione. Una trama da cui emergono i possibili e molteplici riferimenti a quelle “civiltà” arcaiche, antiche, moderne, o anche solo fantastiche, a cui l’opera di Pomodoro costantemente rinvia, originando forme e materie che sono al contempo memoria del passato e visione del futuro e che rifondano le nostre conoscenze e i nostri immaginari, la nostra esperienza del tempo e dello spazio, della storia e del mito.

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