Rientra nella programmazione della Project Room del MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna “Viola! Pablo Echaurren e gli indiani metropolitani”, la nuova esposizione a cura di Sara De Chiara, inaugurata in occasione di Art City Bologna, il calendario istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali promosso da Comune di Bologna e BolognaFiere in occasione di Arte Fiera e aperta fino al 14 maggio.
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La mostra offre l’occasione di approfondire per la prima volta il rapporto di Pablo Echaurren (Roma, 1951) con il contesto bolognese, attraverso una selezione di opere realizzate tra il 1977 e il 1978, di pagine di Lotta Continua, di collage, fanzine e illustrazioni ispirate agli avvenimenti e alla poetica del Settantasette. Il percorso espositivo include un gruppo di “quadratini”, realizzati nella prima metà degli anni Settanta, la cui produzione è stata abbandonata proprio dopo gli avvenimenti di quell’anno così cruciale per Bologna.
Oltre a questi, esulano dal biennio ’77-78 alcuni assemblage raccolti all’interno di scatole, appartenenti a una produzione recente (2020-22), incentrata sulle scoperte scientifiche legate all’uomo di Neanderthal, ma che tornano anche a riflettere sull’esperienza degli anni Settanta (quasi un passaggio di testimone tra indiani metropolitani e neanderthaliani metropolitani). Tutti i lavori proposti provengono dall’archivio dell’artista a Roma e alcuni sono esposti per la prima volta.
Questa mostra si realizza con il sostegno del Trust per l’Arte Contemporanea e in collaborazione con Fondazione Echaurren Salaris, Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la storia dell’arte e Ab Rogers Design.