Liana Miuccio. Visual Diary


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A Roma, la Galleria d’Arte Moderna ospita, fino al 12 marzo, la mostra “Visual Diary” che è un percorso visivo, in forma di diario, costruito attraverso le foto e il video di Liana Miuccio in dialogo con la parola scritta di Jhumpa Lahiri.

La mostra, curata da Sarra Brill e Jennifer Pastore, è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali, con il patrocinio di American Academy in Rome e Temple University Rome.

L’esposizione si presenta come un interscambio linguistico e visivo, tra fotografia, video e scrittura basato su comuni interessi e sensibilità.

Nelle sue opere, l’artista cerca di rappresentare il senso di identità e del luogo dove si vive la propria quotidianità, tramite i segni e i gesti del contemporaneo, creando un Diario Visivo. L’allestimento include le sue fotografie, un suo film, libri e altri oggetti, insieme ad alcuni testi della scrittrice statunitense di origini indiane Jhumpa Lahiri, già Premio Pulitzer nel 1999. Entrambe infatti, legate da un’amicizia nata a Roma, città dove attualmente vivono, hanno scoperto che i loro lavori artistici di fotografia e scrittura sono concentrati sugli stessi temi: migrazioni, memoria, identità e la vita quotidiana. 

Liana Miuccio, cresciuta a New York e da vent’anni a Roma, insegna fotografia alla Cornell University, alla Temple University e alla St. Stephen’s School di Roma. Nel 2022 è stata scelta come Visiting Artist all’American Academy of Rome; ha inoltre ricevuto numerosi premi per le sue fotografie e video, tra cui dalla New York Foundation for the Arts e dalla MacArthur Foundation Programma di Organizzazione Artistica in Residenza. Le sue fotografie sono state pubblicate su numerose testate tra cui il New York Times, il Financial Times, Vogue, il Boston Globe, il Globe and Mail, il Corriere della Sera, l’Espresso e l’Internazionale.

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