Elementum


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Negli spazi espositivi esterni del Museo Castromediano di Lecce, fino al 21 dicembre sono esposte le immagini che raccontano un territorio, quello della Puglia, in cerca di un equilibrio tra lo sviluppo economico e la salvaguardia della natura.
Dopo il libro edito da Phaos Edizioni curato da Massimo Siragusa, i lavori di Valentina D’Amico, Mario Capriotti, Giorgio Biasco, Adriano Nicoletti e Federico Patrocinio, sono stati esposti in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, nell’ambito di tre giorni di iniziative organizzate dal Polo Biblio-museale di Lecce in collaborazione con l’ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Lecce.

© Federico Patrocinio-Elementum, Lecce

Lo sguardo che scaturisce dalla visione degli autori di Elementum è un sorprendente percorso visivo che apre spunti di riflessione universale per come immaginiamo il nostro futuro e lo sfruttamento del pianeta. I cinque lavori, diversi tra loro per tema trattato e per stile, ora scientifico ora poetico, mostrano le cicatrici e le crepe: la fragilità della costa marina, lo sfruttamento di una cava, le invasioni del cemento, un lago come invenzione collaterale dell’estrazione mineraria, la malattia di una pianta non solo come parte del ciclo naturale della vita ma anche come una delle più grandi violenze subite da un territorio italiano negli ultimi decenni.
Una fotografia di paesaggio e documentaristica che si interroga e vuole interrogare sullo stato di cose presenti, sui possibili scenari futuri.

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