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Fino al 1° maggio i trulli di Alberobello custodiranno le opere di 22 artisti della scena nazionale e internazionale, provenienti da Israele, Argentina, Georgia, Germania e naturalmente Italia: Josè Angelino, Francesco Arena, Pamela Campagna, Francesco Carofiglio, Tiziana Contu, Ada Costa, Alessandro Costanzo, Daniele D’Acquisto, Franco Dellerba, Mimmo Di Caterino, Baldo Diodato, Helmut Dirnaichner, Viviana Fernandez Nicola, Francesco Fossati, Shay Frisch, Nicola Genco, Pietro Guida, Sophie Ko, Loredana Longo, Mimmo Paladino, Pasquale Santoro, Raffaele Vitto.

Alberobello, I Trulli

La mostra è curata da Francesco Carofiglio, Concettina Ghisu, Lorenzo Madaro, Brizia Minerva. Si tratta di una esposizione, ideata e diretta dall’architetto e scrittore Francesco Carofiglio, e organizzata – in occasione delle celebrazioni dei 25 anni di Alberobello Patrimonio UNESCO – dall’Assessorato alla cultura del Comune di Alberobello, con il sostegno di Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. 
Grazia Di Bari, consigliera regionale delegata alle politiche culturali, spiega: “La città di Alberobello – spiega Di Bari – rappresenta un unicum al mondo per le sue caratteristiche architettoniche ed è uno dei siti che fanno parte della Heritage list Unesco. La Giunta regionale, con Deliberazione del 3 maggio 2021, ha approvato le Linee guida per l’erogazione di finanziamenti finalizzati alla valorizzazione e promozione del patrimonio UNESCO in Puglia, secondo quanto disposto dall’articolo 17 del bilancio di previsione 2021, nato da una mia proposta condivisa e portata avanti dall’allora assessore Bray, con cui sono stati stanziati 300.000 euro da ripartirsi in egual misura tra i tre Comuni sede dei siti Unesco, ossia Alberobello, Andria e Monte Sant’Angelo. 

Il percorso intrapreso è in linea con la programmazione regionale del piano strategico del turismo “Puglia365” che ha tra gli obiettivi l’incremento dei flussi turistici, in particolare quelli internazionali, attraverso la diversificazione dell’offerta turistica. In questa visione è centrale il ruolo degli attrattori culturali e la mostra che abbiamo presentato rappresenta uno dei molteplici modi e strumenti per far conoscere il nostro territorio. Qui, infatti, per quasi tre mesi  saranno esposte le opere di 22 artisti provenienti da tutta Europa, tra loro anche numerosi artisti pugliesi di fama internazionale e altri nomi dell’avanguardia artistica provenienti da Germania, Israele, Georgia e Argentina. L’esperienza pilota di rete che è stata attuata e ha preso forma in un Accordo tra le amministrazioni di Alberobello, Andria, Monte Sant’Angelo, Matera nonché del Parco Nazionale del Gargano, Parco Nazionale dell’Alta Murgia e Polo Museale della Puglia, ha dimostrato l’importanza e la strategicità di mettere a sistema il patrimonio diffuso di pregio e di indiscusso valore identitario delle comunità territoriali. 

Lo scenario è anche quello più ampio della fruibilità dei siti con itinerari e servizi integrati in collaborazione con il Ministero della Cultura (MIC) ricorrendo anche alle potenzialità delle nuove tecnologie e della digitalizzazione del patrimonio culturale, e su questo sto già lavorando per progetti condivisi. Auguro il migliore dei successi per questa mostra internazionale  che gode del sostegno della Regione e del Teatro Pubblico Pugliese”.

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