Claudio Rotta Loria. Spazio, luce, superficie


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La luce della contemporaneità nelle opere di Claudio Rotta Loria (Torino, 1949) è esposta negli spazi storici della Rocca di Umbertide (PG), fino all’11 dicembre. L’esposizione è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Umbertide, con la fattiva collaborazione di Matteo Ragni Arte Contemporanea di Forlì ed è curata da Giorgio Bonomi.

La mostra presenta due tra i principali “cicli” delle opere dell’artista: “Spazializzazioni di forme elementari” e “Superfici a interferenza luminosa”. Queste opere stabiliscono, nel loro installarsi sulle suggestive pareti della Rocca, una sorta di “corrispondenza d’amorosi sensi” tra la realtà antica medioevale e la rigorosa contemporaneità delle opere astratte.

Claudio Rotta Loria, Superficie a interferenza luminosa, 2019

La mostra offre l’occasione per cogliere i presupposti d’indagine e l’insieme dei processi e delle procedure di elaborazione dell’opera che caratterizzano il lavoro di Rotta Loria che, dalla fine degli anni Sessanta, conduce una ricerca sperimentale che si articola in cicli paralleli di lavori fra loro collegati.

Rispetto all’intero corpus dell’opera, l’esposizione alla Rocca di Umbertide mette in relazione due di questi cicli per evidenziare non solo le loro peculiarità, ma anche, e in particolare, le affinità delle loro componenti fondamentali in ragione di una verifica del rapporto con le procedure adottate.

Entrambi questi cicli si caratterizzano come ricerche sul tema della superficie che si presenta con le molteplici forme modulari, realizzate con tagli regolari e di una precisione “perfetta”, che provocano un ritmico gioco di luci e ombre e creano emozionanti sfumature tonali nell’opera monocroma.

I lavori dell’artista piemontese, pur basati sul rigore matematico e sulle filosofie “operazionistiche”, proprio perché opere d’arte, superano l’algidità che a volte l’analiticità presenta, per offrire allo spettatore certamente pensieri razionali ma anche sensazioni emotive di grande impatto.

In occasione del Finissage sarà presentato il catalogo con testi dell’artista e del curatore, arricchito da numerose immagini delle opere esposte negli spazi della Rocca di Umbertide.

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