Finestre sul mondo


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Al MUG, magazzini generativi di Bologna, fino al 28 febbraio 2022 si snoda un excursus tra gli scatti più significativi che il fotografo bolognese Paolo Gotti ha realizzato in quasi 50 anni di esplorazioni attorno al mondo. “Finestre sul mondo”, mostra realizzata cura di Licia Mazzoni, include oltre 30 opere fotografiche di grandi dimensioni, tratte dal monumentale repertorio di oltre 10.000 immagini realizzate da Paolo Gotti in occasione dei suoi numerosi viaggi che hanno interessato oltre 70 paesi nei cinque continenti: dal Niger alla Cina, da Haiti al Brasile, e ancora il Messico e il Guatemala, il Nepal, Ceylon e le Maldive, l’Indonesia, gli USA, il Canada, la Thailandia, i Caraibi, la Malesia, lo Yemen, il Venezuela, le Filippine, Cuba, l’India, il Cile, la Bolivia, l’Islanda, l’Australia, la Colombia. Suggestioni internazionali: naturali, culturali, geografiche che seguono il filo conduttore del grande “atlante visivo” che da decenni Paolo Gotti va componendo con la sua fedele Nikon. In mostra sono rappresentati non solo i paesaggi e i visi delle persone che Gotti ha incrociato dal 1974 a oggi, ma soprattutto emerge evidentissimo lo sguardo del fotografo, mai disincantato ma sempre curioso ed entusiasta, convinto che la destinazione non esista senza il percorso e che il viaggio più bello sia quello che bisogna ancora compiere.
Oltre alle opere da esporre in parete, sul grande schermo installato nella gradinata centrale sono proiettati i video che compongono una narrazione ancora più completa e descrittiva dell’opera dell’artista.   

Paolo Gotti – Laguna Azzurra, Bolivia

MUG, Magazzini Generativi nasce nel 2021 grazie al contributo di Emil Banca, dalla riqualificazione di un ex magazzino di oltre 1700 metri quadrati, riconvertito in una smart working area per imprese, organizzazioni del terzo settore, startup e talenti. Per il suo primo evento espositivo, la curatrice Licia Mazzoni ha interpretato le opere fotografiche di Paolo Gotti come veri e propri “varchi aperti su paesaggi, architetture, culture e umanità differenti”. Scorci meravigliosi di angoli del pianeta così distanti da noi, visioni di natura incontaminata o popolata di umanità che è ancora più importante ritrovare in questo periodo così difficile, in attesa di ritrovare la libertà di muoversi e viaggiare con serenità. 

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