Fabio Viale. In between


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Fabio Viale (Cuneo 1975) sceglie i Musei Reali di Torino per realizzare la sua prima esposizione torinese, aperta fino al 9 gennaio 2022, curata da Filippo Masino e Roberto Mastroianni, perché partendo da questa città egli è diventato uno dei più influenti artisti italiani sulla scena internazionale e qui rende ragione della sua ricerca pluriennale, approfondendo sia gli aspetti di poetica sia il tema delle tecniche di realizzazione all’interno di un moderno atelier professionale di scultura. Il percorso esplora il rapporto tra immortalità dell’arte classica e immaginario contemporaneo; tra arte ufficiale e tribalismo metropolitano; tra patrimonio culturale e gesto creativo; tra marmo levigato e pelle viva; tra saperi tradizionali e tecnologia a controllo numerico; tra autenticità e inganno. In Between.
La mostra, pensata per fare interagire lo spazio pubblico e lo spazio museale in un dialogo tra antico e contemporaneo, collega Piazzetta Reale all’Armeria, passando per la Corte d’Onore, lo Scalone, il Salone delle Guardie Svizzere e la Cappella della Sindone.

Fabio Viale, Venere Italica


Piazzetta Reale diventa una perfetta scenografia per la serie delle celebri statue tatuate: opere monumentali immerse nella luce, in dialogo con le architetture e lo spazio urbano, che mettono in scena una porzione del nostro immaginario contemporaneo. Tra le opere esposte, il celebre Laocoonte che nel 2018 è stato collocato all’ingresso della Gliptoteca di Monaco di Baviera, in occasione della sua mostra personale all’interno delle famose sale dedicate alla scultura antica.
All’interno di Palazzo Reale, invece, si approfondiscono i temi della mostra, intessendo uno speciale dialogo con le architetture sabaude.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Galleria Poggiali di Firenze e il sostegno di Gruppo IREN, che ha curato l’illuminazione delle sculture e di General Marmi di Collegno, che ha fornito le basi in pietra per la statuaria monumentale.

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