La Biennale di Venezia celebra il grande architetto spagnolo Rafael Moneo col Leone d’oro alla carriera


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« Moneo è uno degli architetti più innovatori della sua generazione. Come professionista, e attraverso la vasta gamma di edifici da lui realizzati, come il Kursaal Auditorium, il Museo del Prado, la Atocha Train Station e la Cattedrale di Los Angeles, Moneo ha sottolineato la capacità di ogni progetto architettonico di rispondere alle circostanze specifiche di luogo e di programma e, allo stesso tempo, di superarle. Come docente ha guidato con rigore diverse generazioni di architetti verso un’architettura intesa come vocazione. Come studioso ha utilizzato le sue abilità illustrative e la sua precisione analitica per reinterpretare con occhi nuovi alcuni dei più classici edifici storici.
Come critico della scena architettonica contemporanea ha scritto su fenomeni emergenti e su progetti significativi, promuovendo anche alcuni dei più importanti dibattiti sull’attualità architettonica con colleghi di tutto il mondo. Nell’arco della lunga carriera Rafael Moneo ha conservato la sua abilità poetica, rammentandoci la capacità propria della forma architettonica di esprimere, plasmare, ma anche di perdurare. Ha inoltre dimostrato un impegno costante nei confronti di un’architettura intesa come atto del costruire» , con questa motivazione il curatore della manifestazione Hashim Sarkis ha proposto il nome del celebre architetto spagnolo al Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia.

Rafael Moneo, ©Germán Saiz

Il Leone d’Oro alla carriera sarà consegnato a Rafael Moneo, classe 1937, sabato 22 maggio 2021 nel corso della cerimonia di inaugurazione di Biennale Internazionale Architettura 2021 – How will we live together? – in cui verrà celebrata anche Lina Bo Bardi, Leone d’oro Speciale alla memoria di quest’anno.
Sarkis ha voluto altresì celebrare Moneo con l’allestimento di una piccola mostra all’interno del Padiglione del Libro ai Giardini con una selezione di plastici e di immagini emblematiche degli edifici dell’architetto spagnolo, che possono essere visti come risposta alla domanda How will we live together? Tra i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti da Moneo sono da menzionare: il Pritzker Prize (1996), la Royal Gold Medal del Royal Institute of British Architects (2003), il Prince of Asturias Prize in the Arts (2013) e il Praemium Imperiale (2017). Nel 1997 è stato anche eletto membro della Royal Academy of Fine Arts of Spain. Tra le sue opere più note, da ricordare: la trasformazione del Palazzo Villahermosa nel Museo Thyssen-Bornemisza (1989-92), la Fondazione Pilar e Joan Miró a Palma di Maiorca (1987-1992), l’Edificio Diagonal a Barcellona (in collaborazione con Manuel de Solá-Morales, 1988-1993), i Musei di Arte Moderna e Architettura di Stoccolma, Svezia (1994-98), il Kursaal Auditorium and Congress Centre di San Sebastián (1991-1999), l’estensione del Museo del Prado (2001-2007), il Souk di Beirut (1996-2009), Northwest Science Building per la Columbia University (2007-2010), il Princeton Neuroscience Institute e Peretzman-Scully Hall (2007-2013).

La Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, aprirà al pubblico sabato 22 maggio 2021 (preview 20 e 21 maggio).

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