Quasi tutte le cinquecentomila opere del Louvre di Parigi sono ora disponibili telematicamente, mentre gli esperti stanno lavorando sul tracciamento delle opere trafugate dai nazisti e in epoca coloniale.
Sarà un modo nuovo e gradevole di trascorrere parte del tempo in lockdown: il Louvre potrebbe essere una soluzione. L’intera collezione del museo parigino è infatti online per la prima volta su un nuovissimo sito web. Progettato sia per i ricercatori sia per gli amanti dell’arte, il database collections.louvre.fr contiene, oltre alle opere del Louvre, quelle del Musée National Eugène-Delacroix, le sculture dei giardini delle Tuileries e del Carrousel e le opere recuperate dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il sito, che verrà aggiornato regolarmente dagli esperti del museo, offre diversi modi per approfondire le collezioni: ricerche semplici o avanzate, voci smistate per dipartimento curatoriale e album a tema. Una mappa interattiva aiuta i visitatori a preparare o proseguire la visita e consente di esplorare il museo stanza per stanza, e tutte le informazioni sono disponibili in francese, inglese, spagnolo e cinese.
Precisa il Presidente Jean-Luc Martinez: “Oggi, il Louvre sta rispolverando i suoi tesori, anche i meno conosciuti”. Solo circa 30mila di questi manufatti erano accessibili al pubblico sul vecchio sito, visitato 21 milioni di volte solo nel 2020. E conclude: “Per la prima volta chiunque può accedere gratuitamente all’intera collezione di opere da computer o smartphone, siano esse in mostra al museo, in prestito, anche a lungo termine, o in deposito. Lo straordinario patrimonio culturale del Louvre è ora tutto a portata di clic! Sono certo che questo contenuto digitale ispirerà ulteriormente le persone a venire al Louvre per scoprire di persona le collezioni”.