L’incontro virtuale delle Connessioni Culturali con Jean-Michel Basquiat è previsto per domenica 11 aprile, quando sarà possibile conoscere e approfondire uno dei più significativi e apprezzati rappresentanti del Graffitismo, fenomeno che esplose all’inizio degli anni Ottanta a New York, per diffondersi poi in tutto il mondo.

Parallelamente alla scena pittorica ufficiale, consacrata dalle grandi mostre e dal successo di mercato, il graffitismo diventa un fenomeno sempre più evidente e che attira l’interesse di molti galleristi newyorkesi. Provenienti dai ghetti del Bronx e di Brooklyn, dalla strada e da una cultura bassa, questi artisti praticano una pittura dai segni frenetici, di confronto con la realtà, inizialmente in spazi pubblicitari della città o sui vagoni della metropolitana, poi in gallerie e musei.

Tra gli artisti che emersero e sopravvissero al passaggio da artisti di strada ad artisti riconosciuti dal circuito ufficiale, che spesso snaturò le loro opere trasferendole su supporti più vendibili come le tele, c’è Basquiat. Di origini ispano-tahitiane, non portò a termine gli studi ma fu ugualmente in grado di ispirarsi a grandi maestri dell’arte, come Picasso, Jasper Johns e Andy Warhol di cui fu per lungo tempo amico e assistente.

Il suo linguaggio è fatto di segni codificati, liste, pensieri scritti su carta e fotocopiati, figure terrorizzanti, sintetizzate in poche linee, quasi a sembrare pitture rupestri. Elabora il suo linguaggio lavorando inizialmente come graffitista, scegliendo solo i muri delle strade di Soho, su cui si firma con il tag SAMO. Viene presto notato e invitato a mostre tra cui quella organizzata nel 1980 al Times Square Show, la prima e più famosa che ospitò anche Keith Haring.

Durante la visita virtuale dedicata a Basquiat si ripercorrerà la sua vita di eccessi in una New York frenetica, viva, che lo porta ad una rapida consacrazione all’interno della scena artistica degli anni ’80, fino alla prematura morte per overdose, avvenuta a soli 28 anni.

Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti.

Come consuetudine, l’incontro avviene on-line sulla piattaforma Zoom.

Per la prenotazione Milanoguida risponde per e‑mail all’indirizzo info@milanoguida.com e al telefono allo 02 3598 1535 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00 e nel weekend dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.

Guido Strazza. Il segno e la luce

Il Museo Louvre di Parigi online

Jean-Michel Basquiat