Il progetto “La Carezza” è la rilettura, a cura di Maurizio Galimberti, di alcune immagini femminili iconiche realizzate nella prima metà del ‘900 dagli autori Paul Outerbridge e Man Ray, in chiave contemporanea a voler rievocare la bellezza delle donne senza tempo. Questo evento è ospite del Med Photo Fest in Sicilia fino a fine gennaio in tre location: prima presso la Cappella Neogotica del Museo Diocesano di Caltagirone e successivamente negli spazi espositivi della Galleria d’Arte Moderna di Catania e della Fototeca di Siracusa. Il festival è un evento internazionale dedicato alla fotografia d’autore diffuso tra Catania, Caltagirone e Siracusa giunto alla undicesima edizione.
Riutilizzare le immagini per inserirle in un nuovo contesto che ne cambi il significato: da qui è partito Maurizio Galimberti, instax Ambassador e icona della fotografia istantanea globale, per trarre ispirazione per questa mostra realizzata insieme a Fujifilm, leading player nella mammografia digitale, nell’ambito dei suoi progetti di divulgazione e di sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno e della campagna “Never Stop”.
Le immagini raccontano la donna attraverso la tecnica del “ready made” che focalizza l’attenzione sul particolare, evidenziato da una fotografia istantanea. Il volto, il corpo, l’espressione degli occhi, l’attitudine al movimento sono il centro dell’attenzione dell’opera realizzata con la fotocamera ibrida a sviluppo istantaneo instax Square SQ20 e sono arricchite da un elemento “pink” a pois.
Tra il sogno e la realtà, queste donne vogliono trasmettere allo spettatore un senso di teatralità, di estetica, di poetica, ma anche di protezione. Da qui il titolo della mostra che intende richiamare tutti quei gesti quotidiani, come prendersi cura di sé, dedicarsi del tempo o fare delle attività che ci fanno star bene, che in qualche modo ci accarezzano, ci avvolgono e ci proteggono.
Il lavoro ha utilizzato la tecnologia ibrida a sviluppo istantaneo instax SQUARE SQ20, una fotocamera che ha permesso un’evoluzione nella produzione dell’artista verso il “ready made”, in cui si focalizza il particolare con la fotografia istantanea: come si vede in questa performance artistica, si crea un doppio ritratto femminile tra ieri ed oggi.