I Premi di Artissima 2020


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Malgrado le difficoltà legate alle restrizioni da rispettare in questo periodo, Artissima ha mantenuto anche nel 2020 la sua missione di fiera attenta alla scoperta e riscoperta di talenti, attraverso l’assegnazione di 5 importanti premi nati in collaborazione con sponsor e istituzioni: Premio illy Present Future, Premio Carol Rama by Fondazione Sardi per l’Arte (new!), Premio Tosetti Value per la fotografia (new!), Premio FPT for Sustainable Art (new!), Premio Ettore e Ines Fico.

I riconoscimenti di quest’anno, rivolti agli artisti e alle gallerie partecipanti, sono stati assegnati da giurie internazionali composte da curatori e direttori dei principali musei d’arte contemporanea del mondo.

I vincitori:

Premio illy Present Future, è stato assegnato a Radamés “Juni” Figueroa, presentato dalla Galleria Proyectos Ultravioleta, dalla Giuria composta da: Carolyn Christov-Bakargiev, Chus Martínez, Elvira Dyangani Ose, che ha espresso la seguente motivazione: “La Giuria assegna all’unanimità a Radamés “Juni” Figueroa il Premio illy perché il suo lavoro viene concepito come un esercizio sociale e condiviso volto a sviluppare un curriculum capace di combinare la creazione artistica con lezioni di vita e di coesistenza. L’uso di un linguaggio popolare in fieri collega il suo modo di fare arte all’etos dell’Arte Povera, dimostrando come la genesi della storia sia intimamente connessa alle narrazioni personali che danno vita al contesto politico. La pratica di Figueroa si nutre di flussi di percezioni, sensazioni, sentimenti e pensieri. È generosa e capace di raccontare la comunità, di sopportarne le contraddizioni, di fare in modo che questa si sopporti.

Radamés “Juni” Figueroa, Premio Illy

Premio Carol Rama by Fondazione Sardi per l’Arte è stato assegnato a Zehra Doğan, presentata da Prometeo Gallery di Ida Pisani, dalla Giuria composta da: Luca Massimo Barbero, Bart van der Heide, Kathryn Weir, con la seguente motivazione: “La giuria assegna all’unanimità la prima edizione del Premio Carol Rama by Fondazione Sardi per l’Arte a Zehra Doğan, per la straordinaria capacità del suo lavoro di tradurre un’esperienza fortemente contestualizzata, attingendo a molteplici eredità estetiche. In relazione con l’opera di Carol Rama e con l’intenzione del Premio di trasmettere la sua idea non convenzionale di creatività e libertà artistica – fortemente influenzata dalla sua posizione di donna della sua generazione in Italia – la giuria ha trovato una risonanza nell’approccio artistico di Doğan e in particolare nella sua appropriazione strategica di materiali trovati dall’ambiente circostante.”

Zehra Doğan, Premio Carol Rama

Premio Tosetti Value per la fotografia è stato assegnato a Raed Yassin, presentato dalla Galleria Isabelle Van Den Eynde, dalla Giuria composta da: Joerg Bader, Walter Guadagnini,  Francesco Jodice, Giovanna Silva, Giulia Tosetti con la seguente motivazione: “La giuria ha assegnato all’unanimità la prima edizione del Premio Tosetti Value per la fotografia a Raed Yassin, rappresentato dalla galleria Isabelle van den Eynde, per il personale uso del mezzo fotografico che, attraversando diverse discipline, riesce a fondere storia personale dell’artista e memoria collettiva. Appropriandosi di codici linguistici propri del cinema, della musica e della cultura pop, l’artista riscrive la storia del Medio Oriente vista dalla sua esperienza di vita a Beirut e come attore impegnato attivamente nell’interpretazione e nella diffusione dell’arte come pratica sociale intima e performativa.

Zehra Doğan, Premio Carol Rama

Premio FPT for Sustainable Art è stato assegnato a Renato Leotta, presentato dalla Galleria Madragoa, dalla Giuria composta da: Marianne Dobner, Andrea Lissoni, Luca Lo Pinto, con la seguente motivazione: “Renato Leotta ha svelato con la sua pratica artistica basata sul processo un modo poetico di stabilire un contatto tra condizioni umane e non-umane utilizzando i fenomeni naturali come strumenti di produzione dell’opera. All’apparenza minimalista, il lavoro di Leotta affronta importanti questioni ambientali senza diventare documentale: MARE (2019) presenta un nuovo approccio a un genere tradizionale come la pittura paesaggistica, reinterpretando il suo processo e trasformando il paesaggio stesso nel medium che produce la realtà.”

Alessandro Scarabello, Premio Ettore e Ines Fico

Premio Ettore e Ines Fico è stato assegnato Alessandro Scarabello, presentato da The Gallery Apart, dalla Giuria composta da: Andrea Busto con la Direzione artistica del Museo Ettore Fico con la seguente motivazione: “Alessandro Scarabello rappresenta un nuovo spirito nella pittura italiana, le radici della sua ricerca affondano nei terreni profondi della cultura europea internazionale degli ultimi due secoli e drenano linfa dalla più alta e raffinata storia dell’arte. Accumulatore seriale, artista bulimico e infaticabile, convoglia nelle sue opere un’impressionate quantità di informazioni estetiche che vanno da Balthus a Luc Tuymans, da Scipione all’ultimo Tiziano; nelle sue opere tutto si stratifica in una stesura al confine tra figurazione e astrazione. Sommando nei suoi dipinti le velature, una sull’altra, in una tecnica encaustica tra ricordi, frammenti e citazioni dello sconfinato museo umano in cui la “maestria” è parte integrante e insostituibile dell’opera dell’artista, Alessandro Scarabello è uno dei giovani talenti italiani che può dialogare in modo paritario con le avanguardie internazionali contemporanee.”

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