Come tutti i musei nazionali, anche i Musei Civici di Brescia in questo momento sono chiusi, ma offrono la possibilità di compiere le visite online, a questo link: bresciamusei.com, dove si possono seguire, oltre alle visite virtuali, rubriche social e cinema in salotto.
Proseguono anche le rubriche: Fuori Museo, viaggio alla scoperta delle collezioni e dei tesori bresciani, Cartoline dalla città, per ammirare la città attraverso le più belle immagini inviate dagli Instagramers; Carta d’identità di un’opera, brevi podcast in cui a parlare sono direttamente le opere stesse attraverso la voce dei curatori delle collezioni; Appunti di mostra, con approfondimenti e dettagli delle opere esposte nelle mostre Raffaello. L’invenzione del divino pittore e Juan Navarro Baldeweg. Architettura, pittura, scultura; Dettagli di Vittoria, con l’appassionante racconto di particolari, curiosità e novità.
La proposta del cinema Nuovo Eden prosegue online, sulla piattaforma streaming L’Eden in salotto, proponendo a rotazione 6 nuovi titoli direttamente dall’ultima edizione del Trieste Film Festival: 3 film a soggetto e 3 documentari tra le migliori opere della produzione dell’Europa dell’Est.
Questa settimana sono disponibili i film Cat in The Wall di Vesela Kazakova e Mina Mileva (Bulgaria, 2019, 92’), ambientato nei sobborghi londinesi, un affresco lucido nella Londra della Brexit che vede protagonisti degli immigrati dalla Bulgaria; La Bufera – Cronache di ordinaria corruzione di Marco Ferrari (Italia, 2019, 80’), il documentario che raccoglie le testimonianze di sette persone che si sono trovate al cospetto di episodi di corruzione; dal festival di Cannes Oleg di Juris Kursietis (Lettonia, 2019, 108’), un film claustrofobico e onirico che racconta l’odissea di un giovane immigrato; e infine The Euphoria of Being di Réka Szabó (Ungheria, 2019, 83’), un documentario a più livelli su un ungherese sopravvissuta all’Olocausto e una performance di danza basata sulla sua vita. Per accedere al canale on demand del Nuovo Eden: nuovo eden.it.
Proseguono pure le rubriche: Fuori Museo, viaggio alla scoperta delle collezioni e dei tesori bresciani; Cartoline dalla città, per ammirare la città attraverso le più belle immagini inviate dagli Instagramers. Carta d’identità di un’opera, brevi podcast in cui a parlare sono direttamente le opere stesse attraverso la voce dei curatori delle collezioni. Appunti di mostra: approfondimenti e dettagli delle opere esposte nelle mostre “Raffaello. L’invenzione del divino pittore” e “Juan Navarro Baldeweg. Architettura, pittura, scultura”.
Ricordiamo, poi, la rubrica dedicata alla celebre Vittoria Alata, attraverso l’appassionante racconto di particolari, curiosità e novità.
L’iniziativa, curata da Marco Bazzini, è promossa e sostenuta da Fondazione Brescia Musei, presieduta da Francesca Bazoli e diretta da Stefano Karadjov, e dal Comune di Brescia, con il contributo di Brescia Mobilità e Metro Brescia, il coordinamento artistico dell’Archivio Emilio Isgrò, il supporto di The FabLab Milano e il sostegno del Fondo Romeda per l’arte contemporanea.
L’opera “Incancellabile Vittoria” sarà donata da Emilio Isgrò alla città, andando così ad arricchire il patrimonio artistico di Brescia, in linea con lo sviluppo dei progetti di arte contemporanea gestiti dalla Fondazione Brescia Musei per conto del Comune di Brescia, che hanno visto negli anni una collaborazione importante da parte del Gruppo Brescia Mobilità e della metropolitana, dove già sono presenti le installazioni di Marcello Maloberti e Patrick Tuttofuoco.