All’Istituto Svizzero di Milano è stata riaperta la mostra di Marc Bauer “Mi piace, Commenta, Condividi, A Rhetorical Figure”, visitabile fino al 10 luglio.
Per la sua mostra l’artista traccia i meccanismi e i trucchi retorici della comunicazione digitale, in un periodo in cui la politica mondiale viene talvolta gestita attraverso dei caratteri maiuscoli ‘aggressivi’ su Twitter in cui video di gatti e contenuti di incitamento all’ sonoio possono diffondersi attraverso le medesime onde digitali.
Le opere sono state realizzate appositamente per questa mostra e sono disegni, un’installazione sonora e un grande murale site-specific; esse analizzano il potere delle immagini e delle parole in sé, con il loro potenziale politico e di manipolazione. Ci sono immagini di gatti, in particolare di Gattini con Salvini, che secondo dichiarazioni del leader della Lega dovrebbero mangiarsi le Sardine, il movimento nato di recente e schierato contro il populismo di destra, ma anche il Dylan Dog, il cane del popolare fumetto. Con la ricerca e l’accumulo di tali immagini e mediante la loro realizzazione grafica, Marc Bauer illustra come funziona la comunicazione digitale e il mercato dei ‘Mi piace’ e delle ‘Condivisioni’: in Italia e altrove.
Lavorando principalmente con la grafite e matita e quasi esclusivamente in bianco e nero, Marc Bauer (nato nel 1975 a Ginevra, vive e lavora a Berlino) realizza disegni che esplorano concetti di memoria e storia, sia personali che collettivi. Disegnando spesso a memoria, crea un mondo completo con personaggi di fantasia e narrazioni, inserendoli in una rappresentazione familiare.