I veri Capitani e Combattenti si mostrano nel momento difficile, quando altri si arrendono, si ritirano, si sentono vittime e invece, queste persone, tirano fuori il loro coraggio, il loro entusiasmo, la loro fantasia e trasformano il brutto momento in un’opportunità da mettere a frutto. Ed è ormai noto a tutti che i Capitani più “coraggiosi” sono gli operatori del mondo dell’arte i quali sono generalmente, e questa occasione della pandemia non fa eccezione, lasciati assolutamente soli; nessuno parla di loro; nessuno tende una mano; nessuno sente la necessità di ridare ossigeno alle realtà artistico-culturali-commerciali del settore. Eh, già, perché, come si diceva qualche tempo fa, “l’arte non si mangia”. Eppure, senza voler esaminare a fondo il concetto, la cultura in tutti i tempi è ciò che ha costruito l’Uomo, la Società e ha portato la vera ricchezza, anche economica, senza scandalizzarci dell’affermazione. Specialmente nel nostro Paese, il cui Pil è una buona fetta del cosiddetto turismo culturale e ciò che “ha fatto mangiare” gli italiani è in buona misura questo settore. Dunque, nei vari decreti, conferenze stampa, ecc., non abbiamo mai sentito cenni sull’arte contemporanea e nemmeno con il “Decreto Rilancio”, con il quale si è stanziato un miliardo per la cultura, è previsto uno sguardo all’arte contemporanea. Consapevoli che la storia è fondamentale, va conosciuta, insegnata, valorizzata, evidenziamo il fatto che se ignoriamo i nostri tempi la stessa storia sarà interrotta, il futuro avrà un vuoto di questa epoca, se non per l’attacco del coronavirus. Triste, no?
Invece, tra chi non si fa scoraggiare e non si è nemmeno fermato durante la quarantena troviamo The Gallery Apart, i cui galleristi affermano che la loro attività “non riprende da dove ci si era lasciati ma prova a interpretare la straordinarietà del momento nel segno del rinnovamento.
Anzitutto una nuova artista entra a far parte della famiglia Apart. Alla giovanissima Federica Di Pietrantonio è affidato il compito di misurarsi con lo spazio della galleria e con le inevitabili nuove modalità di fruizione dell’arte.
La mostra “My life as yours” sarà visitabile negli orari di apertura della galleria a partire da martedì 9 giugno. Non è previsto ovviamente il classico opening, ma per tutti l’appuntamento sarà il giorno precedente, lunedì 8 giugno 2020 durante il quale dalle ore 9.00, collegandosi su Youtube, sarà possibile godere di un’opera video con cui Federica introdurrà idealmente e virtualmente la mostra. Dalle ore 18.00, poi, un collegamento Instagram in diretta consentirà di interagire con l’artista e con i galleristi che, come di norma avviene nelle inaugurazioni, daranno il benvenuto negli spazi della galleria fornendo informazioni sui lavori e offrendo una preview della mostra.
E non finisce qui. The Gallery Apart modifica temporaneamente l’assetto interno dei propri spazi dedicando il ground floor alla mostra temporanea e allestendo il basement in modo da renderlo un accogliente luogo di incontro e di approfondimento delle opere degli artisti rappresentati.
Tutti questi cambiamenti meritavano infine un ulteriore sforzo di rinnovamento. In occasione della riapertura sarà varato anche il nuovo sito web della galleria, più ricco di immagini e più compatibile con ogni tipo di device.” Sono queste le persone che rendono orgoglioso il nostro Paese e danno la reale speranza in un futuro che ci e auspichiamo loro, migliore, cambiato per causa di questa epidemia, ma migliore per la spinta ricevuta e averla saputa interpretare come spinta.
