In ambito al programma di Matera Capitale europea della Cultura 2019 si svolge l’evento “La Poetica dei numeri primi. Da Pitagora agli algoritmi” che comprende diverse manifestazioni, poiché l’obiettivo dell’iniziativa è quello di “vedere la matematica dall’interno, attraverso la bellezza dei numeri e i suoi contenuti specifici, e dall’esterno attraverso i numeri della bellezza e le sue relazioni con il resto della cultura”. La mostra omonima, coprodotta da Fondazione Matera Basilicata 2019 e Polo Museale della Basilicata, con la direzione scientifica del matematico Piergiorgio Odifreddi e visitabile fino al 30 novembre, si articola in cinque esposizioni fra Metaponto e Matera, con due percorsi, uno storico-didattico e uno artistico, un laboratorio interattivo, a cui si affiancano una serie di iniziative che si svolgono in parte a giugno e in parte a settembre per l’equinozio d’autunno.
Sono due le mostre allestite presso il Museo archeologico di Metaponto: “Numeri nel tempo. Contare, misurare, calcolare”, a cura di Claudio Bartocci e Luigi Civalleri e “Riempire il vuoto. Le simmetrie da M.C. Escher ai contemporanei”, a cura di Federico Giudiceandrea.
A Palazzo Acito di Matera è ospitata la mostra “La Poetica dei numeri primi”, che si compone di tre mostre personali: “Numbers”, con opere di Ugo Nespolo, “Elementi di calcolo trascendentale” con opere di Tobia Ravà e “Computed Art” con opere di Aldo Spizzichino.
Gli allestimenti delle mostre sono stati ideati, progettati e realizzati dall’Open Design School, progetto pilastro di Matera 2019, in collaborazione con il Polo Museale e al team che lavora al progetto esecutivo del nuovo museo di Metaponto. In particolare nella prima mostra, dedicata alla figura di Pitagora, sono presenti sei pezzi speciali, che corrispondono ad altrettante funzioni matematiche, realizzati con un approccio analogico, per favorire l’interazione manuale del visitatore.
Questo progetto prevede una serie di attività incentrate sulla figura di Pitagora che si svolgeranno al Parco Archeologico di Metaponto con conferenze, musica e yoga; lo spettacolo “Vite immaginarie di Pitagora e Ipazia”, testo scritto da Piergiorgio Odifreddi sulle vite di Pitagora; una introduzione alla conferenza “Scienza e tecnologia nella società moderna” che vedrà protagonista Piero Angela, con la conduzione di Piergiorgo Odifreddi. E poi, concerti, incontri, conferenze, spettacoli per tutto il periodo.