Andrea Pinchi. Dal Design al Pincbau


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In ambito al ciclo espositivo di OltreDesign Festival, progetto nato dall’associazione oltreSegno con lo scopo di promuovere e diffondere la disciplina del design attraverso mostre, eventi, talk e contest, si inserisce la mostra dedicata a Andrea Pinchi allestita a cura di Gianluca Marziani, presso il Museo Civico Luigi Bailo di Treviso fino al 12 maggio prossimo. Si tratta di un interessante percorso artistico composto da una serie di opere inedite di Andrea Pinchi pensate per il Festival insieme a un’antologia di lavori realizzati dal 2009 a oggi, che nasce da un’idea di Paola Bellin e del Direttore Artistico di oltreDesign Luciano Setten. Andrea Pinchi è un visual artist legato al mondo del design, proveniente da una famiglia di noti costruttori e restauratori di organi musicali e protagonista di questa mostra articolata in tre fasi espositive: la grande installazione “Unconventional hearts” che occupa l’intero soffitto del corridoio centrale del Museo, il progetto “Le città invisibili” e un’antologica di lavori dal 2011 ad oggi.

Andrea Pinchi, Unconventional hearts

Andrea Pinchi si è dedicato per oltre 25 anni al design degli organi della propria famiglia, tra i più significativi dei quali quello del Duomo di Arezzo, della Kusatsu Concert Hall in Giappone, del Tempio della Consolazione di Todi e dell’Aula Liturgica San Pio di Petrelcina in collaborazione con Renzo Piano. Si è occupato inoltre del restauro di numerosi organi storici.

Sia il ciclo de “Le Città invisibili” che l’installazione “Unconventional hearts”, spiega lo stesso Andrea Pinchi, sono state pensate e realizzate per il Museo Bailo di Treviso. Nella parte antologica invece sono esposte le opere realizzate tra il 2011 ed il 2019 con materiali di scarto provenienti dagli antichi organi musicali.

Curioso sapere che gli stessi “cuorifreccia” che si possono vedere alzando gli occhi al cielo nel principale corridoio del Museo Bailo sono stati l’elemento caratterizzante che ha permesso allo stesso Pinchi di vincere, quest’anno, la ventitreesima edizione della “Design Int’l Packaging Competition” ovvero il concorso internazionale ideato da Vinitaly per premiare le più belle confezioni e bottiglie di vino dell’anno e sarà quindi esposta anche una bottiglia di Sartago bianco con l’etichetta vincitrice.

Inoltre, ad Alessandro Troncon, ex rugbista che vanta 101 presenze in Nazionale (di cui è stato anche capitano) ed oggi affermato allenatore, Pinchi ha voluto dedicare l’opera “Troncon Urban Squid”.

Tra l’altro, spiega il curatore Gianluca Marziani: “La mostra a Treviso è la conferma calibrata di un artista metodico e concentrato, coerente con le proprie radici formative, cosciente di un tempo tecnologico in cui cucire le sue iconografie universali”.

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