Presso l’AIM, Alinari Image Museum di Trieste, è allestita la mostra fotografica “I mari dell’uomo. Fotografie di Folco Quilici”, promossa da Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotografia, realizzata a cura di Emanuela Sesti e visitabile fino al 21 aprile prossimo.
Nell’anno che ricorda i
180 anni dall’invenzione della fotografia (1839), e in occasione del primo
anniversario dalla scomparsa dell’Autore, in occasione dell’inaugurazione sono
stati presentati, a cura di Italo Zannier, il catalogo della mostra (Alinari) e
il libro fotografico dedicato a Folco Quilici “Italia Paesaggio Costiero” di
Luca Tamagnini (Photocontest).
Folco Quilici ha da sempre con l’avventura un rapporto privilegiato. Il suo
nome si associa automaticamente alla conoscenza del rapporto tra uomo e mare;
grande documentarista italiano, ha avuto un rapporto particolare con il mare,
da sempre suo territorio di scoperta e compagno fedele della sua grande
avventura professionale e personale.
Quilici si dedica alla fotografia dal 1949 ed ha oggi accumulato un archivio di
oltre un milione d’immagini a colori e in bianco e nero. Nel 1998 è stato
dichiarato “Great Master for creative excellence” dall’ International
PhotoContest di quell’anno.
Mezzo secolo di riprese subacquee e non solo; ha continuato a comunicare con
immagini, libri e documentari regalando ad intere generazioni i sogni di un
linguaggio senza confini le cui basi sono e saranno sempre quelle di una
profonda cultura.
Folco Quilici, in lunghi e ripetuti itinerari nei mari del mondo, ha portato
avanti per anni una caccia all’immagine, all’inedito, all’insolito che offre
allo spettatore la suggestione di viaggiare, navigare e contemplare quegli
stessi mari; con le sue foto offre l’emozione di scoprire spiagge e scogliere
immacolate, approdi in cale isolate, nonché di immersioni in sconosciuti
fondali.
Questa mostra presenta un ampio e variegato percorso fotografico costituito da
stampe fotografiche tratte dai negativi e dai fotocolors originali
dell’archivio personale di Folco Quilici oggi conservato presso le Collezioni
Alinari.
Il percorso della mostra è accompagnato da un filmato che raccoglie spezzoni
dei suoi film, da documenti e libri, frutto del suo lavoro scientifico e
geografico ed opere editoriali che hanno segnato la storia delle pubblicazioni
illustrate di grande diffusione in Italia dagli anni Cinquanta ad oggi.