La foresta incantata


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Mihai Țopescu, La foresta incantata

Presso la Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, fino al 24 luglio è allestita una mostra personale dell’artista romeno Mihai Țopescu (Romania, 1981).

La mostra ripropone il manifesto artistico realizzato nel 2017 nella località Poenari della provincia di Gorj (Romania), intitolato “La foresta del Paradiso”, dove l’artista ha dipinto, con colori vivaci (biodegradabili), oltre 600 alberi, sperando di attirare l’attenzione sulla distruzione della natura a causa dell’inquinamento e delle deforestazioni.

L’opera di Mihai Ţopescu è caratterizzata dall’incontro di due caratteristiche essenziali per un artista, ossia quelle del creatore e quelle l’artigiano. Le opere, che trovano le radici in un ambiente sacro per poi sfociare nel profano, sono ricche e nello stesso tempo complesse.

Mihai Țopescu è membro dell’Unione degli Artisti di Romania, laureato presso l’Università della Facoltà di Belle Arti “Ion Andreescu” di Cluj, diretta dal maestro Mircea Spătaru. Vive e lavora a Târgu-Jiu, Romania. Egli è anche vetraio che sin dagli anni ‘80, ha contribuito pienamente allo sviluppo dell’utilizzo di tale materiale nelle tecniche espressive della scultura, oltre al suo ruolo meramente decorativo.

Negli anni 2013 e 2015 ha presentato, nella stessa Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, le mostre “SacifICE”, rispettivamente “SacriFACE”, che hanno avuto quale tema il sacrificio di sé, che hanno documentato le performance dell’artista in alcuni video che hanno captato il processo di scioglimento fino alla scomparsa del autoritratto dell’artista, realizzato in vari materiali degradabili.

La mostra è organizzata in collaborazione con l’Unione degli Artisti di Romania, Filiale Gorj, ed è realizzata con il sostegno dell’Istituto Culturale Romeno.

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