I lavori in mostra sono un inno al colore, sono la materia pittorica sfaccettata secondo l’espressione di ogni singolo artista, secondo il variare della declinazione dell’uso del colore per evidenziarne l’importanza e la costanza nel mondo dell’arte senza badar al tema o al medium del lavoro mostrato.
Gli artisti presenti con le loro opere sono: Ercole Barovier, Gina Beavers, Fulvio Bianconi, Bertozzi & Casoni, James Case-Leal, Eteri Chkadua, Stefania Fersini, Patrick Jacobs, Joseph Kosuth, Aldo Mondino, Francesco Mori, Jonathan Rider, Andrea Salvatori, Carlo Scarpa, Bianca Sforni, Federico Solmi, Giuseppe Stampone, Giulio Turcato, Vinicio Vianello, Matteo Vinti, che hanno impiegato il colore in vetro, in ceramica, in pastello, in neon, a penna, ad acquerello, a pennarello, in acrilico, ad olio, in video. Il colore acceso, tenue, metallico, primario, artificiale, naturale, complementare, rimane la costante: l’unica grandezza che rimane invariata al variare delle grandezze con cui è in relazione, per cui il colore non varia al variare dei media con cui è in relazione e dei secoli che passano. Esso evolve, cambia, diventa caldo, fluorescente, diventa neon, diventa non colore. Il bianco e il nero acquistano una grande importanza nella Storia dell’Arte. Poi fa chiarezza con l’Impressionismo, non si ferma con DaDa, illumina il Secessionismo, trionfa con la Pop-Art, degenera con l’Espressionismo, si sfoga con l’Astrattismo, si placa con il Minimalismo, soffre nell’Arte Povera, si stabilizza con la Transavanguardia. I movimenti artistici si susseguono, i secoli passano, il colore arde sempre.
Il colore è sfinimento, è impressione, ridondanza, esasperazione, sofferenza, disagio, follia, esagerazione, sensibilità, estenuazione, tradizione, apparenza, sostanza, interiorità, espressione, maniacalità, immediatezza, riflessione, spontaneità, gestualità, ritmo, fuoco, caldo, freddo, insofferenza, magia, sogno, ricorrenza, spasmo, soffio, sessualità, intransigenza, zelo, solerzia, energia, assiduità, fastidio, bellezza. Il colore è naturalmente creatività, genialità, inventiva.
Tutto ciò vuole essere comunicato da questa mostra, con opere di artisti che hanno saputo dare un corpo e una vitalità al colore, in qualsiasi modo espresso.