La città di Sarzana, in Liguria, celebra i trent’anni della scomparsa di Andy Warhol con una importante mostra composta da 200 opere dell’artista americano ospitate alla Cittadella, Fortezza Firmafede, da oggi e fino al 5 marzo 2018.
La mostra è curata da Eugenio Falcioni, studioso, esperto e tra i maggiori collezionisti dell’artista americano e da Matteo Bellenghi.
Si tratta di una grande collezione di acetati fotografici provenienti dall’elaborazione delle polaroid e rarissimi disegni di accessori per comprendere a pieno il periodo artistico fra i primi anni ’50 e il 1987, anno della morte del genio dell’arte.
Sono qui esposte le opere più famose di Warhol, diventate dei veri e propri simboli, che vanno: dall’iconografia di Marilyn Monroe al ritratto di Mick Jagger, da Mao Tze Tung alla Campbell’s Soup. Non mancano, inoltre, il partenopeo Vesuvius, i ritratti di drag queen Ladies and Gentlemen, le fiabe di Christian Andersen, le polaroid di Ron Wood, Silvester Stallone, Grace Jones e i celebri self portraits.
L’esposizione ha una doppia chiave di lettura: da una parte, la divisione in sezioni permette al visitatore di comprendere a pieno il metodo e la crescita artistica di Andy Warhol; dall’altra, l’esposizione degli acetati fotografici, alcuni dei quali inediti, conferisce alla mostra un carattere didattico-scientifico, con workshop sul tema organizzati appositamente per le scolaresche.
Infine, la mostra offre anche un’attività davvero curiosa: è possibile, infatti, installare un floppy disk su un computer Amiga 1000 originale dell’epoca e proiettare i disegni digitali realizzati da Warhol in occasione degli incontri promozionali organizzati dalla Commodore.